Notizie Valute e materie prime Petrolio, IEA rivede al ribasso stime domanda 2023

Petrolio, IEA rivede al ribasso stime domanda 2023

13 Luglio 2023 11:09

La domanda globale di petrolio quest’anno non crescerà tanto rapidamente quanto previsto in precedenza. Lo ha affermato la International Energy Agency (IEA) nel suo rapporto mensile di luglio. Ecco i principali temi emersi dal report.

Domanda in aumento di 2,2 milioni di barili/g

Secondo le stime aggiornate dell’IEA, nel 2023 il consumo globale di prodotti petroliferi aumenterà di 2,2 milioni di barili al giorno (circa il 2% in più), raggiungendo livelli record entro la fine dell’anno e svuotando significativamente le scorte nel corso del secondo semestre.

In particolare, l’agenzia parigina prevede un aumento della domanda globale fino a un massimo storico di 102,1 milioni di barili al giorno, in media, per quest’anno. Circa il 70% della crescita del consumo proverrà dalla Cina, grazie all’espansione dell’utilizzo di prodotti petrolchimici.

Stime in ribasso, domanda Ocse frenata da attività industriale 

Le nuove proiezioni, tuttavia, implicano una riduzione di circa 220.000 b/g rispetto alla previsione del mese scorso dell’IEA.

Il calo delle stime è dovuto prevalentemente alla minore domanda da parte delle economie sviluppate, alle prese con diversi fattori di incertezza, a partire dall’inasprimento monetario che rischia di frenare la crescita.

“La domanda nei paesi dell’OCSE, e in particolare in Europa, è sotto pressione a causa di un estenuante rallentamento dell’attività industriale”, ha affermato l’agenzia.

Minore offerta Arabia e Russia compensata da altri produttori

Il mercato del petrolio a livello globale è stato caratterizzato da un lieve eccesso di offerta nell’ultimo trimestre, con le scorte salite ai massimi da quasi due anni.

Secondo l’IEA, i tagli alle forniture annunciati dai due colossi dell’Opec+, Arabia Saudita e Russia, sono stati compensati da altri Paesi produttori, come Iran e Stati Uniti.

Nonostante le prospettive per la domanda più deboli rispetto alle precedenti stime, il resto del 2023 sarà comunque segnato da un deficit di offerta.

IEA alza stime 2024

Per il 2024, l’IEA ha aumentato le stime di crescita del consumo mondiale di 290.000 barili al giorno grazie a una prospettiva più forte per la Cina, che dovrebbe rafforzare l’uso del gasolio.

Tuttavia, con 1,1 milioni di barili al giorno, il tasso di crescita globale per il prossimo anno è appena la metà di quello di quest’anno, anche a causa del miglioramento dell’efficienza e della crescente popolarità dei veicoli elettrici.

Quotazioni petrolio sui massimi da più di due mesi

I futures sul Brent sono saliti sopra gli 80 dollari al barile per la prima volta da oltre due mesi, grazie anche ai segnali di raffreddamento dell’inflazione, che potrebbero implicare una prossima conclusione del ciclo di aumento dei tassi di interesse e dunque la fine dell’inasprimento monetario.

Il Wti scambia in area 75,8 dollari al barile, anch’esso sui massimi da fine aprile.