Notizie Notizie Italia Fca verso quota 14 euro, analisti guardano a possibile accordo su indagine diesel in Usa

Fca verso quota 14 euro, analisti guardano a possibile accordo su indagine diesel in Usa

9 Gennaio 2019 13:07

Fca si mette in luce inj Borsa, ritagliandosi un posto in vetta al Ftse Mib. A sostenere l’azione del gruppo italo-americano dell’auto l’intonazione positiva dell’intero comparto delle quattro ruote in Europa sull’onda dell’ottimismo circa le trattative tra Cina e Stati Uniti sul fronte della guerra commerciale, ma approfitta anche della possibilità che si arrivi nel breve a un patteggiamento nell’indagine sui motori diesel negli Stati Uniti. In questo scenario il titolo del gruppo guidato da Mike Manley avanza di circa il 4% a 13,90 euro.

Secondo quanto riportato dalla stampa, indicazioni riprese questa mattina nella nota di Equita, Fca sarebbe vicina a un patteggiamento con il Dipartimento di giustizia statunitenese in merito alle accuse mosse dall’EPA (ossia l’Environmental Protection Agency) per non aver comunicato l’esistenza di un software installato nei motori diesel di 104 mila veicoli venduti negli Stati Uniti (Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram 1500 prodotti nel periodo 2014-16), che avrebbe causato un aumento delle emissioni NOx in determinate situazioni. L’accordo, sottolineano gli analisti della sim milanese che mantengono un rating “hold” e un target price di 17,8 euro su Fca, potrebbe essere annunciato in settimana e dovrebbe prevedere significative sanzioni sia pecuniarie che provvedimenti per compensare le emissioni in eccesso. “Nella nostra SOTP (Sum-of-Parts valuation) – spiegano da Equita – includiamo una sanzione one-off di 0,8 miliardi di euro”.

Per gli anche gli analisti di Fidentiis si soffermano sul possibile accordo negli Usa definendolo “una notizia positiva che andrebbe a eliminare un elemento di incertezza che ha pesato sul titolo per quasi due anni”. Gli analisti ricordano che Fca ha accantonato circa 713 milioni di euro nel terzo trimestre “per costi stimati in relazione alle problematiche del diesel negli Stati Uniti”. Fidentiis ha una raccomandazione buy su Fca, con valuation range di 26-28 euro.

Intanto Fca rafforza ulteriormente il team di leadership. Carl Smiley è il chief purchasing & supply chain officer del gruppo, con effetto immediato. Smiley entra anche a far parte del group executive council (Gec), il più elevato organo operativo di Fca. “Carl porta una significativa esperienza globale in Fca e nel Gec, sia in termini di competenze operative sia in qualità di business leader in ambito automotive”, ha dichiarato Mike Manley, amministratore delegato di Fca.

 

Il punto tecnico (a cura di Michele Fanigliulo)
Grafico Fca

Il titolo Fca dopo la brutta rottura dei 13,18 euro, dove risiede il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di tutto l’up trend avviato ad aprile 2017, ha recuperato il livello e si è riportato sul primo livello di resistenza statica a 13,85 euro. Il rimbalzo non appare per ora convincente perché con bassi volumi. RSI però è tornato al di sopra del livello del 50 ad indicare momentum positivo per Fca.

In tale scenario un impulso ulteriore il titolo potrebbe riceverlo dall’eventuale accordo tra USA e CINA. In ogni caso a 15 euro vi è una resistenza importante che se infranta aprirebbe verso 15,84 euro, ritracciamento di Fibonacci del 38,2%. Questo è il livello da rompere per mostrare un netto cambio di sentiment del mercato sul titolo. Titolo che per ora rimane in una fase laterale.

Al ribasso invece un ritorno sotto 13,18 avrebbe come target 12,14 euro. La rottura di questo minimo aprirebbe verso 11 euro.