Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono prudenti in vista dei dati chiave di oggi sull’inflazione

Borse Europa partono prudenti in vista dei dati chiave di oggi sull’inflazione

31 Maggio 2024 09:15

Le principali borse europee aprono l’ultima seduta della settimana all’insegna della prudenza in attesa, aspettando l’indice dei prezzi al consumo dell’eurozona e il core Pce, la misura di inflazione preferita dalla Fed.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 31 maggio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,2% in area 34.500 punti.

Poco mossi anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Banca Monte Paschi Siena, Bper Banca e Leonardo.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Telecom Italia, Erg e Iveco Group.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,95% e il Bund al 2,66%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex il cambio euro/dollaro resta sopra 1,08 e il dollaro/yen oscilla intorno a quota 157.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent sotto gli 82 dollari al barile, dopo il calo delle scorte Usa settimanali e in attesa della riunione Opec+ di domenica.

L’oro viaggia in area 2.340 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia a 68.300 dollari.

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L’agenda degli eventi

Riflettori puntati sui prezzi al consumo dell’eurozona, in uscita alle 11:00, e sul core Pce statunitense, in programma alle 14:30 ore italiane. I report forniranno importanti indicazioni per le banche centrali e spunti agli investitori per aggiustare le aspettative sui tagli dei tassi. In calendario anche i prezzi al consumo dell’Italia.

Nel frattempo, i Pmi cinesi hanno deluso le aspettative, con il manifatturiero scivolato in zona contrazione, mentre l’inflazione armonizzata in Francia è risalita al 2,7%. Ieri, invece, il Pil americano è stato rivisto all’1,3% in scia ad una crescita meno forte dei consumi (+2%).