Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono in lieve ribasso con il focus sui dati macro

Borse Europa partono in lieve ribasso con il focus sui dati macro

29 Maggio 2024 09:16

Le principali borse europee aprono con ribassi frazionari in attesa dei dati sui prezzi al consumo tedeschi e degli indici di fiducia in Italia.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 29 maggio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dello 0,2% in area 34.600 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (-0,2%), il Cac40 francese (-0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,3%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Saipem, Finecobank e Tenaris.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Banca Monte Paschi Siena, Terna ed Erg.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,93% e il Bund al 2,63%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,0855 e il dollaro/yen poco sopra quota 157.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 84 dollari al barile a causa delle tensioni geopolitiche e in vista della riunione Opec+ del 2 giugno.

L’oro viaggia in area 2.350 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia a 68.400 dollari.

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L’agenda degli eventi

In giornata, focus sui prezzi al consumo tedeschi, che fanno da antipasto al dato sull’inflazione dell’eurozona di venerdì. Sempre venerdì è in programma l’indice core Pce negli Usa, la metrica delle pressioni inflazionistiche preferita dalla Fed.

Da segnalare intanto il record del Nasdaq nella seduta di ieri, ma anche un nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari, in scia ad alcuni dati macro che sollevano dubbi sui tempi e la portata dei tagli dei tassi.

Attenzione anche ai Pmi cinesi (venerdì), dopo che il Fmi ha alzato le stime di crescita del Pil della superpotenza asiatica per quest’anno e il prossimo, rispettivamente al 5% e al 4,5%. Oggi sono previsti anche gli indici di fiducia di consumatori e imprese in Italia.