Borse Europa partono caute in attesa dei dati sull’inflazione Usa
Le principali borse europee iniziano la seduta odierna poco distanti dalla parità, in un clima di attesa per gli appuntamenti chiave: oggi il core Pce statunitense e l’inflazione dell’eurozona domani.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 29 febbraio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,2% in area 32.600 punti.
Poco mossi il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Saipem, Moncler e Poste Italiane dopo l’annuncio dei conti.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto su Telecom Italia, A2a e Stmicroelectronics.
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,88% e quello del Bund al 2,46%. In Italia, intanto, quarta giornata di collocamento del Btp Valore.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,084 e dollaro/yen in calo sotto i 150 yen per dollaro.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scende sotto gli 82 dollari al barile, dopo i dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi che hanno mostrato una crescita delle riserve di greggio.
L’agenda macro
Riflettori puntati sul Pce core di gennaio, l’indicatore dell’inflazione relativa alle spese per consumi che viene attentamente monitorato dalla Fed per le sue decisioni di politica monetaria, in uscita oggi pomeriggio. In calendario anche le richieste di sussidi di disoccupazione. Come spiegano gli analisti di Allianz Global Investors, “negli Usa, oggi sono attesi il deflatore del Pce complessivo e core di gennaio, per il quale il mercato si aspetta una crescita mensile resiliente, rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%. Tali dati saranno determinanti per capire quando la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi”.
In Europa, focus sull’inflazione, in rallentamento in Francia e in Spagna (dato armonizzato rispettivamente al 3,1% e al 2,9%), aspettando i dati tedeschi di oggi e quelli dell’eurozona in programma domani.
“Domani nell’Eurozona saranno pubblicate le stime per il Cpi di febbraio, a nostro parere rilevanti per valutare i prossimi interventi sui tassi della Banca Centrale Europea. Negli Usa sarà invece reso noto l’indice manifatturiero ISM di febbraio, che secondo il mercato resterà invariato a quota 49,1″ puntualizzano gli espetti di Allianz Global Investors. Domani infine verranno diffusi i Pmi cinesi.