Borse Europa chiudono con una piaggia di vendite dopo il rinnovo del Parlamento UE
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Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana in calo, dopo le elezioni per il rinnovo del Parlamento UE.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 10 giugno 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,8%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,34% a 34.542,01 punti.
Negativi anche il Dax tedesco (-0,3%), il Cac40 francese (-1,3%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,4%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Hera e Italgas.
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Obbligazionario e spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario risalgono i rendimenti dei titoli di Stato, soprattutto in Italia e in Francia.
Lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 4,08% e quello tedesco sostanzialmente stabile al 2,68%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,074 con la moneta unica scesa ai minimi da un mese rispetto al biglietto verde in scia all’esito delle urne. Dollaro/yen a quota 156,9 in vista di una possibile riduzione degli acquisti di bond da parte della BoJ.
Tra le materie prime, il petrolio Brent a ridosso degli 81 dollari al barile, dopo il calo dell’ultima settimana in scia alla decisione dell’Opec+ di ripristinare parte dell’offerta.
L’oro viaggia in zona 2.300 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia in area 69.700 dollari.
L’agenda degli eventi
L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record.
Al di là della politica in Europa, il focus è già proiettato sulla riunione della Fed di mercoledì, dopo il solido job report di venerdì che ha affievolito le speranze di tagli dei tassi a settembre. Sempre mercoledì verrà pubblicato anche il dato sull’inflazione statunitense, prevista stabile al 3,4%, con un indice core in rallentamento al 3,5%. Attenzione anche ai dati di domani sul mercato del lavoro britannico e al meeting della Bank of Japan di venerdì.
In Italia, la produzione industriale ha riportato una contrazione inattesa ad aprile (-1% su base mensile).