Notizie Notizie Italia Ferrari si prerara al rush di fine anno: ancora tra i migliori del Ftse Mib (+65% ytd)

Ferrari si prerara al rush di fine anno: ancora tra i migliori del Ftse Mib (+65% ytd)

16 Ottobre 2019 12:15

Ferrari resta una delle regine del Ftse Mib di questo 2019 in compagnia di Azimut. Se quest’ultima domina la classifica dei migliori titoli del listino principale, con un rally da inizio anno di quasi l’83%, il Cavallino Rampante si posiziona al secondo posto con un rialzo di oltre il 65 per cento. Osservando le performance da inizio anno dei singoli titoli del Ftse Mib (dati aggiornati al 16 ottobre), spicca inoltre l’avanzata di Stm, Amplifon e Poste Italiane che mostrano una crescita rispettivamente del 59,1%, del 58,1% e del 52,8 per cento.

Ferrari: Ubi Banca dice buy e spiega perché le ‘ibride sono una opportunità’

Anche stamattina Ferrari si fa largo e guadagna un posto tra i migliori titoli del Ftse Mib, con un guadagno di circa l’1% a 143,6 euro (massimo intraday a 143,7 euro). Gli analisti di Ubi Banca in un report dal titolo “From RACE to RAC-e” hanno avviato la copertura sulla Rossa di Maranello con rating buy e target price di 163 euro (che offre un potenziale upside del 16%). Una raccomandazione di acquisto che si basa, spiegano gli esperti della banca lombarda, “sull’unicità del marchio, che ha ancora un significativo spazio di crescita (penetrazione dello 0,05% su 18 milioni di super ricchi, High Net Worth Individual (HNWI)” e “questo verrà migliorato dallo sviluppo di auto ibride, che a nostro avviso migliorerà la redditività”.

“Crediamo che questa non sia la visione del consensus che, di fatto, è inferiore alle nostre stime”, precisano gli analisti aggiungendo che i significativi ricavi dall’elettrificazione si materializzeranno solo dal 2021-2022. Pertanto, ancora una volta, il consenso non sta apprezzando il pieno effetto sulla redditività del miglioramento del mix di prezzo degli ultimi due anni”. Tra i principali rischi per Ferrari gli analisti di Ubi Banca citano, tra gli altri, le guerre commerciali ma anche gli sviluppi in Formula 1.

Ferrari, al test dei conti il 4 novembre

Per Ferrari il test dei conti è previsto il prossimo 4 novembre, quando verranno comunicati al mercato i risultati del terzo trimestre 2019. In attesa dei conti gli esperti di Ubi Banca si attendono vendite totali per 853 milioni di euro, in rialzo dell’1,8% rispetto agli 838 milioni di un anno fa, con un Ebitda adjusted che dovrebbe attestarsi a 282 milioni (+1,4% a/a) e l’utile netto atteso a quota 162 milioni.

 

Il punto tecnico (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)

Grafico Ferrari

Quadro grafico in miglioramento per Ferrari che torna al di sopra dei 140 euro. Il titolo appare ben impostato per il graduale ritorno verso i massimi storici a 152,6 euro. Anche RSI tornato sopra il livello del 50 sembra suggerire tale evenienza. Un suggerimento a tal riguardo ce lo dà l’oscillatore sul grafico settimanale.

In particolare, un segnale interessante ci sarà sulla rottura al rialzo della trend line ribassista disegnata sull’oscillatore a partire dai massimi di luglio 2019. dinamica che confermerebbe la ripresa di forza del titolo. Al ribasso invece il supporto chiave è a 129,5 euro. In caso di superamento di tale livello il target sarebbe a 120 e 115 euro.