Notizie Notizie Italia BTP al test “Fase 2”: per Anima view neutrale ma con approccio tattico

BTP al test “Fase 2”: per Anima view neutrale ma con approccio tattico

11 Maggio 2020 11:45

Dopo il rally iniziale e il lockdown forzato, gli investitori si stanno focalizzando sulla “fase 2”, la graduale ripartenza, a livello globale, delle attività produttive e sul ritmo della ripresa.  Anche per i mercati finanziari si è aperta una sorta di “Fase 2” visto che, dopo la discesa molto repentina e violenta dei mesi di febbraio e marzo, in concomitanza con la diffu­sione a livello globale dell’emergenza sanitaria per l’epi­demia di Covid-19, la volatilità è scesa e i mercati, se pur con alti e bassi, si sono avviati su un sentiero di normalizzazione.

Anima: probabile ripresa a “U”

Ad oggi, a contribuire ad un miglioramento del sentiment, sono stati i riscontri sempre più convin­centi di un calo dei contagi in molti Paesi Sviluppati, senza dimenticare il supporto delle autorità moneta­rie e fiscali fin dall’inizio dell’emergenza. In questo contesto, il team gestionale di Anima conti­nua a ritenere improbabile uno scenario di prolungata stagnazione, considerando invece possibile una ripre­sa cosiddetta ad “U”: la crescita dovrebbe stabilizzarsi nel III trimestre del 2020, per poi lentamente andare a regime in 6-9 mesi (II/III trimestre 2021).

I mercati, oltre che sugli sviluppi della pandemia, si orienteranno sempre di più sull’andamento dei fondamentali macro e micro. Alla luce della scarsa visibilità sull’entità effettiva della re­cessione e sul percorso di normalizzazione della cresci­ta nei prossimi trimestri, nonché su tempi e modi della ripartenza, Anima conferma una view neutrale su tutte le principali asset class, con un orientamento partico­larmente tattico e flessibile.

Su Btp view neutrale ma con approccio tattico

Per quanto riguarda i mercati obbligazionari,  gli analisti di Anima si aspettano che i rendimenti dei titoli governativi attraver­sino una fase di consolidamento, con il supporto delle Banche Centrali che compensa il flusso di nuove emis­sioni degli emittenti sovrani derivante dai poderosi sti­moli fiscali annunciati. La view sui BTP (e in generale sui titoli periferici) è neutrale, ma declinata in maniera tattica: l’azione e la retorica della BCE dovrebbero limitare le pressioni al rialzo sugli spread e pertanto fasi di debolezza posso­no essere sfruttate nel breve come opportunità di ac­quisto. Negli Usa l’accresciuta pendenza della curva dei tassi rende i Treasury più appetibili rispetto ai governa­tivi core dell’Area Euro. 

Proprio in merito ai BTP, domani e dopodomani  l’Italia tornerà a emettere nuovo debito in attesa dell’appuntamento con il nuovo BTP Italia che avrà luogo dal 18 al 21 maggio 2020.