News Notizie Notizie Mondo Pimco, preview Fed: rallenterà l’andamento dei rialzi dei tassi a 25 punti base

Pimco, preview Fed: rallenterà l’andamento dei rialzi dei tassi a 25 punti base

31 Gennaio 2023 10:35

Settimana importante con il Federal Open Market Committee (FOMC) e la pubblicazione del rapporto sul lavoro degli Stati Uniti. “Ci aspettiamo di osservare alcuni fattori transitori a sostegno di un altro solido rapporto sul lavoro, mentre i dati sull’inflazione salariale saranno tenuti sotto stretta osservazione per valutare le prospettive sull’operato della Fed. Nell’ambito della riunione del FOMC di mercoledì ci aspettiamo che la Fed rallenti l’andamento dei rialzi dei tassi a 25 punti base (pb), mentre Powell utilizzerà la conferenza stampa per lasciare intendere che la lotta all’inflazione non è ancora finita” sottolinea Tiffany Wilding, North American Economist e Allison Boxer, Economist di PIMCO

In particolare, questa settimana la Fed rilascerà una nuova dichiarazione del FOMC alle 20:00 di mercoledì. In questa riunione non sono previsti dot plot o proiezioni economiche. “Ci aspettiamo che la Fed rallenterà l’andamento dei rialzi dei tassi a 25 punti base, una dichiarazione modestamente accomodante e una conferenza stampa del presidente Powell relativamente aggressiva. Inoltre l’Employment Cost Index (ECI), l’indice del costo del lavoro, sarà al centro dell’attenzione in vista del FOMC. Vediamo rischi di ribasso rispetto alle aspettative di consenso (0,9% contro l’1,1% del consenso), il che sarebbe una notizia molto gradita ai funzionari della Fed preoccupati per le pressioni inflazionistiche sottostanti” continua l’esperta. “Riteniamo che la Fed osserverà con attenzione questo rapporto alla ricerca di ulteriori segnali di un possibile picco dell’inflazione salariale. Ci sono ragioni transitorie a sostegno di un altro solido rapporto sull’occupazione: prevediamo un aumento dei salari di 225.000 unità, leggermente superiore al consenso, in linea con l’andamento del mese scorso. Ci aspettiamo tasso di disoccupazione (3,5%) e salario orario medio (0,3% m/m) entrambi invariati” conclude.