Avvio in ribasso per Piazza Affari, rendimento Btp in rialzo al 4,45%
Partenza sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dell’1,1% a 23.429 punti. In rosso tutti i titoli del listino principale eccetto Banco Bpm (+0,2%), con vendite in particolare su A2A (-2,4%), Enel (-2,2%), Iveco (-2,1%) e Saipem (-2,05%).
Spread Btp/Bund in leggero rialzo a circa 217 punti base, in un contesto di rialzi generalizzati dei rendimenti con il Btp al 4,45%.
Ad appesantire il sentiment ha contribuito la mossa a sorpresa della Bank of Japan, che ha annunciato un adeguamento della sua politica di controllo della curva dei tassi. In particolare, la BoJ allargherà la forchetta di oscillazione dei rendimenti dei titoli di stato giapponesi a 10 anni, dall’attuale range compreso tra il -0,25% e lo 0,25%, alla nuova banda compresa tra il -0,5% e lo 0,5%.
L’aggiustamento, si legge nel comunicato della Bank of Japan, intende “migliorare il funzionamento del mercato e incoraggiare una formazione più fluida dell’intera curva dei rendimenti, mantenendo allo stesso tempo condizioni finanziarie accomodanti”.
Immediato l’effetto della borsa di Tokyo, dei tassi dei titoli di stato giapponesi e dello yen. Il Nikkei chiude a -2,5% e lo yen si apprezza subito sul dollaro, con il rapporto USD/JPY che scivola del 3% a 132,6. Il tutto dopo la chiusura negativa di Wall Street, con l’S&P500 a -0,9% e il Nasdaq a -1,5%.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti i numeri sull’indice dei prezzi alla produzione in Germania, in calo del 3,9% mensile e in rialzo del 28,2% annuo, sotto le attese, mentre oggi usciranno alcuni dati sulle abitazioni negli Stati Uniti.