News Notizie Notizie Italia Ftse Mib torna in area 24mila con scatto di UBI (+3,9%), Fca a ruote sgonfie

Ftse Mib torna in area 24mila con scatto di UBI (+3,9%), Fca a ruote sgonfie

16 Gennaio 2020 18:06

Piazza Affari si è mossa bene oggi con il Ftse Mib che ha chiuso nei pressi dei massimi di giornata a 23.940 punti, con un rialzo dello 0,74%. Sponda dai nuovi massimi storici per Wall Street sulla scia della fumata bianca sulla cosiddetta Fase 1. Sul fronte earning season, oggi è stato il turno di Morgan Stanley che ha sfornato utili trimestrali oltre le attese. La banca d’affari Usa ha riportato nel quarto trimestre 2019 un utile in rialzo del 46% a 2,2 miliardi di dollari, 1,30 dollari per azione, ben sopra le stime (99 centesimi attesi dagli analisti).

Rally oggi a Piazza Affari per UBI Banca che si è portata a 2,939 euro, in rialzo del 3,92 per cento. Tra i migliori del Ftse Mib anche Banco Bpm con +2,25% a 2,048 euro.  Per UBI Banca è arrivata la promozione da Neutral a Buy da parte di Goldman Sachs con contestuale aumento del target price da 3,25 a 4,25 euro. Buy anche per Banco BPM su cui viene riavviata la copertura. Entrambi i titoli, afferma Goldman Sachs, sono fortemente a sconto nonostante il miglioramento della situazione politica italiana.

Rialzo contenuto per Unicredit (+0,50%) che è l’altro titolo su cui Goldman indica rating buy (con tp salito a 18 euro), mentre ha chiuso a +0,1% Intesa Sanpaolo su cui la banca d’affari Usa conferma il giudizio Sell.

Molto bene Enel, balzata del 2,56% a 7,611 euro, sui nuovi massimi pluriennali e con un saldo di già +5% in questo primo scorcio di 2020.

Seduta senza sprint invece per FCA (-0,14% a 12,454 euro) che ha evidenziato a dicembre vendite in crescita del 13,8% ma a un ritmo più lento rispetto al mercato e agli altri principali costruttori europei. Peggio di lei fa solo la francese PSA Group, con cui Fca si unirà in matrimonio. Le cose non vanno meglio guardando all’intero 2019: mentre il mercato sale dell’1,2%, Fca registra un calo delle immatricolazioni del 7,3% rispetto all’anno prima.