Tim: Genish si rimangia le critiche e ottime piena fiducia da cda

Passo indietro di Amos Genish che riesce a ottenere la piena fiducia dal cda di Telecom Italia dopo le tensioni di settimana scorsa a seguito delle parole del ceo. Ieri il consiglio di Telecom Italia ha ribadito il proprio sostegno all’amministratore delegato, Amos Genish, che ha detto di essersi pentito di aver espresso critiche nei confronti di alcuni consiglieri.

Il cda ieri ha dibattuto circa le considerazioni espresse pubblicamente dal CEO relativamente ad alcuni suoi membri ed ha preso atto del chiarimento da lui fornito “e del rincrescimento per aver fatto delle dichiarazioni non appropriate, che sono state poi amplificate dalla stampa“. All’esito del confronto, il Consiglio conferma l’unicità di visione e di obiettivi di tutti i suoi membri ed il sostegno al management.

Genish, scelto da Vivendi nel 2017, era stato convocato alla riunione di ieri per spiegare i suoi commenti della scorsa settimana. In un briefing con i giornalisti il 20 giugno, Genish aveva criticato dei membri del cda che avrebbero interferito con il lavoro quotidiano del board.

Genish aveva affermato che “alcuni membri del cda sono molto indaffarati a diffondere congetture che minano la capacità di Tim di raggiungere i suoi obiettivi ambiziosi”. E secondo alcune indiscrezioni stampa Genish avrebbe anche affrontato insieme al presidente Fulvio Conti quei consiglieri che gli “remano contro”.

Il fondo Elliott ha battuto Vivendi nell’assemblea del 4 maggio scorso ottenendo 10 membri nel consiglio, tra cui il presidente Fulvio Conti, mentre Vivendi ne ha cinque.