Notizie Notizie Mondo Mercati volatili: ecco le caratteristiche delle aziende su cui investire

Mercati volatili: ecco le caratteristiche delle aziende su cui investire

29 Agosto 2022 16:43

Nel corso di quest’anno i mercati sono stati colpiti da un’intensa volatilità, dovuta sia a fattori geopolitici che macroeconomici e in un contesto così volatile e pieno di incognite, è bene avere in mente dei canoni di investimento e puntare su quelle aziende che sono state in grado di superare difficoltà simili in passato.

Così Antonio Amendola, gestore del fondo AcomeA PMItalia ESG di AcomeA SGR  secondo cui lo scenario di oggi impone una riflessione più profonda e una maggiore conoscenza e ponderazione delle singole aziende agnosticamente dal settore.

In questo contesto, è bene trovare quelle aziende che sono state penalizzate per dinamiche di mercato generale e non per motivazioni company specific. In questo modo ci si va a posizionare su aziende dai fondamentali solidi, ma con poco spazio per il ribasso e quindi con minore probabilità di sbagliare. Ad oggi abbiamo la maggior parte di aziende interessanti tra le piccole e medie imprese, in particolare su Ftse Small Cap (32.8%) e STAR (30%).

 Le aziende su cui investire secondo AcomeA SGR

Lo STAR inoltre presenta la percentuale maggiore di incremento di aziende potenzialmente interessanti (10%). Tutto questo è coerente con l’identikit delle aziende sulle quali investire in contesti simili, in quanto il Ftse Mib, ad esempio, è caratterizzato per la maggior parte da banche ed utilities e quindi più esposto a movimenti macro. 

In questo contesto, le caratteristiche delle aziende sulla quale investire da tenere bene a mente sono:

  • Basso indebitamento e ottima generazione di cassa;
  • Capacità di ribaltare, tutto o in parte, il costo dell’aumento dei fattori produttivi senza perdere ordinativi;
  • Catena produttiva corta e situata in Paesi alleati;
  • Autosufficienza energetica, quindi aziende che hanno investito molto nell’efficienza energetica degli impianti;
  • Prodotti con slancio internazionale e preferibilmente di nicchia;
  • Aziende con performance di Borsa penalizzate ben oltre i fondamentali.