Notizie I 5 titoli scelti per giugno dall’Intelligenza Artificiale di Danelfin

I 5 titoli scelti per giugno dall’Intelligenza Artificiale di Danelfin

2 Giugno 2023 13:00

L’Intelligenza Artificiale continua ad essere il macro tema attualmente più popolare tra gli investitori, estasiati dalle potenzialità di questi strumenti in innumerevoli ambiti di applicazione.

Ecco che il clamore e l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale ha innescato rialzi a catena su tutti i principali titoli tecnologici, con i titoli dei semiconduttori che sono sui livelli massimi dal gennaio 2010, e la quotazione di Nvidia che ha raggiunto nuovi record.

La “bolla” dell’Intelligenza Artificiale

Questa frenesia di “entrare nell’Intelligenza Artificiale” come dicevamo ha spinto tutto il settore dei semiconduttori alla valutazione più alta di sempre, misurata su EV/EBITDA a 12 mesi, che tiene già conto delle aspettative di EBITDA per il prossimo anno. A 18,7x il settore dei semiconduttori è ora valutato, secondo le analisi di BG Saxo, il 72% in più rispetto al mercato azionario globale, aumentando le aspettative a livelli che potrebbero potenzialmente deludere gli investitori nei prossimi anni.

Andamento dell’industria dei semiconduttori dal 2010 ad oggi

Stiamo infatti entrando in una nuova era tecnologica e l’IA sarà la protagonista influenzare profondamente molte aree della nostra vita quotidiana. In questo contesto l’IA ha tutte le potenzialità per aprire la strada ad una maggiore efficienza e produttività in molti settori come la produzione, la logistica e l’assistenza sanitaria.

Ma non solo, l’IA ha tutte le carte in regola per rivoluzionare anche il mondo degli investimenti, cambiando le logiche di analisi dei dati, rendendo anche possibile lo sviluppo di nuove strategie di trading e di portafoglio.

In questo contesto, Danelfin, una piattaforma di analisi delle azioni alimentata dall’intelligenza artificiale, ha pubblicato oggi le Top 5 Azioni di giugno scelte dall’IA con il miglior rapporto rischio/rendimento per diversi mercati internazionali.

Migliori/peggiori di giugno scelti dall’IA

Il punteggio AI elaborato da Danelfin è calcolato dall’Intelligenza Artificiale che analizza 10.000 caratteristiche al giorno per ogni azione e questo sulla base di oltre 600 indicatori tecnici (come ad esempio: RSI, MACD, Fibonacci Momentum, Volatilità), 150 fondamentali (come l’EBITDA, crescita EPS quest’anno, P/E, P/B, ecc), e 150 di sentiment per ogni titolo.

Mentre il punteggio AI ha un approccio olistico, considera quindi tutti i diversi tipi di informazioni disponibili per un titolo, i sottopunteggi: Fondamentale, Tecnico e Sentiment valutano la probabilità di battere il mercato basandosi solo su quei tipi specifici di indicatori.

Top 5 Italia

In Italia trionfa A2a che, secondo gli algoritmi di Machine Learning di Danelfin, risulta essere il titolo azionario dal miglior rapporto rischio/rendimento e un punteggio di 8, seguito da Poste italiane (7.5) e Prysmian (7.5).

Top 5 Europa

In Europa svetta Tate & Lyle con un punteggio di AI Risk/Reward di 9.5; seguito da Koninklijke KPN (9.5).

Top 5 Usa

Negli Stati Uniti trionfa per il punteggio Risk/Reward Pepsi con un punteggio di 9.5, seguito da Waste Connection (9.5).

Nvidia da record: sopravvalutata?

Nvidia, il principale produttore di GPU utilizzate per lo sviluppo e la ricerca sull’AI, è il leader dell’attuale fase di hype del settore ed è in rialzo: il suo valore di mercato è arrivato al di sopra di 1 trilione di dollari per la prima volta nella sua storia.

Tuttavia, come commenta Simone di Biase, Head of Relationship Management di BG Saxo, “la valutazione di Nvidia ha raggiunto paradossalmente livelli difficili da accettare razionalmente, in quanto estremamente elevata – c’è sempre spazio per una eccezione nella vita e nel mercato azionario e Nvidia potrebbe rappresentarla bene, ma la probabilità che questo continui a verificarsi, sulla base dell’esperienza passata, è molto bassa”.

In effetti, con un rapporto di 22 volte il fatturato a 12 mesi, le aspettative per Nvidia sono incredibilmente alte e il titolo si colloca nel decile superiore dell’indice Russell 1000 per quanto riguarda l’EV/Sales a 12 mesi.