Notizie Dati Bilancio Mondo H&M chiude a sorpresa il 1Q in utile, titolo a +15,8%

H&M chiude a sorpresa il 1Q in utile, titolo a +15,8%

30 Marzo 2023 16:37

Balzo delle azioni di Hennes & Mauritz dopo la diffusione dei conti del primo trimestre fiscale. Il titolo avanza del 15,8% a Stoccolma, a 142,3 corone svedesi, riportandosi sui massimi da circa un anno. A spingere le quotazioni ha contribuito la discesa dell’inventario al livello più basso, in proporzione alle vendite, dal 2020. La reazione del titolo, secondo gli analisti, potrebbe essere correlata anche ad una copertura delle posizioni short, che rappresentano il 9,9% del flottante.

Vendite H&M in aumento del 3% a cambi costanti

Nel primo trimestre, i ricavi netti del gruppo H&M sono aumentati del 12% su base annua a 54,9 miliardi di corone svedesi. A cambi costanti, l’incremento è pari al 3%. Escludendo Russia, Bielorussia e Ucraina, l’aumento è stato pari al 16% (+7% a cambi costanti).

Il dettaglio delle vendite per area geografica evidenzia ricavi per 4,84 miliardi di corone svedesi nei Paesi nordici (+6% a cambi costanti), 17,56 miliardi in Europa occidentale (+9%), 4,08 miliardi in Europa orientale (-30%), 7,05 miliardi in Europa meridionale (+6%), 13,53 miliardi nelle Americhe (+9%) e 7,82 miliardi in Asia, Oceania e Africa (stabili).

Gli altri risultati economici

Il margine lordo si è attestato al 47,2%, in lieve calo rispetto al 49,3% del corrispondente periodo dell’esercizio precedente a causa dei costi di acquisto più elevati e del dollaro forte, ma al di sopra del 45,8% stimato dagli analisti.

L’utile operativo è cresciuto da 458 a 725 milioni di corone svedesi, rispetto a una perdita stimata di 1,03 miliardi. Il risultato netto si fissa invece a 540 milioni, rispetto a 217 milioni del periodo di confronto, contro una perdita stimata di 1,12 miliardi.

Il risultato beneficia di un effetto positivo di 999 milioni di corone svedesi, derivante principalmente da un guadagno contabile legato alla decisione di incorporare la società precedentemente collegata Sellpy, un portale online dove i clienti possono acquistare e vendere articoli di seconda mano. La piattaforma opera in 24 mercati in tutta Europa, tra cui Svezia, Germania e Austria.

I commenti del Ceo di H&M

Helena Helmersson, Ceo del Gruppo, ha sottolineato che “H&M continua a essere forte, con una solida posizione finanziaria, un flusso di cassa stabile e un inventario ben bilanciato”. Il contesto commerciale rimane “difficile”, ma le pressioni sui costi dei fattori produttivi, uno dei principali fattori di stress secondo gli analisti, sono migliorate e i piani di riduzione delle spese procedono a pieno ritmo.

L’Ad ha posto l’accento anche sull’operating profit margin, pari all’1,3% nel trimestre rispetto allo 0,9% di un anno prima e al 3,2% dell’anno fiscale 2022. “L’inizio d’anno mostra che abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di raggiungere un margine operativo del 10% già dal prossimo anno”, ha affermato Helena Helmersson.

Migliorare la redditività rappresenta una sfida complessa, anche a causa della debolezza della corona svedese, a livelli storicamente bassi rispetto al dollaro. Questo rende più costoso per H&M acquistare capi dall’Asia, dove i prezzi sono solitamente legati alla valuta statunitense.

Diminuiscono le scorte di magazzino

Uno dei maggiori grattacapi dell’azienda negli ultimi sei anni è stato il livello elevato di scorte accumulate, con oltre 4 miliardi di dollari di vestiti invenduti, che ha costretto a implementare forti sconti per smaltire l’eccesso.

Alla fine del trimestre in esame, l’inventario si è attestato al 17,9% delle vendite, in calo rispetto ad un picco di oltre il 21%. H&M ha stabilito un livello target compreso tra il 12% e il 14%.

Gli stock-in-trade sono diminuiti del 16% rispetto all’anno precedente (a cambi costanti).

Negli ultimi trimestri il gruppo ha risentito anche della chiusura dei negozi in Russia, dell’inflazione elevata e della concorrenza low cost come la piattaforma cinese Shein. Motivi che hanno portato H&M ad annunciare, lo scorso novembre, il taglio di 1.500 posti di lavoro nell’ambito di un piano di risparmi.

Outlook

Per il mese di marzo si prevede una crescita annua del 4% a cambi costanti, ha dichiarato il management. “L’inizio della stagione primaverile è stato ritardato in molti mercati importanti a causa del freddo, mentre le collezioni primaverili sono state accolte bene dove il clima è stato più caldo”.

La società ha affermato di aspettarsi che le condizioni di acquisto rimangano molto negative nel secondo trimestre e migliorino gradualmente nel corso dell’anno.

Le entrate di Sellpy, che è vicina al break-even, sono aumentate dell’85% lo scorso anno e H&M prevede che le sue vendite supereranno 1 miliardo di corone nel 2023.

Per l’intero anno, H&M prevede una variazione netta negativa dei nuovi store pari a 100.