Notizie Notizie Italia Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: bene i bancari, debole Cucinelli

Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: bene i bancari, debole Cucinelli

22 Marzo 2024 17:55

La penultima settimana del mese di marzo si chiude ancora all’insegna dei record per i mercati, su più fronti. Tra tutti i nuovi massimi toccati dall’indice Usa S&P 500 che ha varcato la soglia dei 5.200 punti (ennesimo nuovo record toccato dal listino Usa dall’inizio 2024) e quello dell’oro che ha corso fino a superare i 2.200 dollari l’oncia. Ad accendere il rally dei mercati le indicazioni “dovish” delle banche centrali, tra cui quelle giunte dalla Federal Reserve (Fed) che nella riunione di mercoledì scorso ha mantenuto inviariati i tassi (mossa ampiamente attesa) ma non ha modificato  i cosiddetti dotplot (attesi ancora tre tagli nel corso del 2024) sorprendendo gli esperti che si attendevano una revisione.

“Per la prima volta dopo diversi mesi, il mercato sembra ora più che mai allineato alla Fed. Ricordiamo che a dicembre il mercato era super ottimista stimando 7 possibili tagli di tassi durante il 2024, contro solo 3 dichiarati dalla Fed nell’ultima riunione dell’anno. Poi, mentre l’inflazione rimaneva vischiosa, l’occupazione era alta e il PIL cresceva a ritmo sostenuto, il mercato ha ridotto drasticamente le sue aspettative a 2 tagli. Ora, per la prima volta dalla pandemia, la curva dei futures sui Fed Funds è allineata alle proiezioni dei tassi Fed”, segnala Alessio Garzone, senior analyst and assistant portfolio manager di Gamma Capital Markets.

Senza dimenticare, poi, la mossa a sorpresa della Banca nazionale Svizzera che ha tagliato i tassi di 0,25 punti base, la prima a muoversi tra le principali banche centrali.

Sui mercati europei la settimana si chiude, però, con le Borse a diverse velocità: il Cac40 è l’unico a chiudere in rosso, mentre il Ftse Mib segna un +1,2% in linea con le performance dell’Euro Stoxx 50 (+0,9%). Dax e Ibex hanno fatto meglio registrando un rialzo rispettivamente dell’1,5% e del 3,6%.

Vediamo ora quali sono stati i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana.

I titoli migliori della settimana

Classifica Migliori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 BANCO BPM 5,80% 6,03
2 BPER BANCA 5,30% 4,23
3 LEONARDO 5,10% 22,36
4 PRYSMIAN 3,70% 49,39
5 STELLANTIS 3,50% 26,94

Intonazione in generale positiva per i titoli del comparto bancario. Non a caso nelle prime posizioni di migliori titoli del Ftse Mib dell’ottava ci sono due titoli del comparto: ovvero Banco Bpm e Bper Banca con un saldo settimanale rispettivamente di +5,8% e +5,3%.

Per il gruppo guidato da Giuseppe Castagna sotto la lente la valutazione, a conclusione del processo di revisione annuale, della società di rating Fitch Ratings. Quest’ultima ha migliorato di un notch i rating del debito Senior Preferred e Senior Non-Preferred del gruppo, grazie al riconoscimento di solidi buffer.

“I rating – si legge nel comunicato di Banco BPM – sono sostenuti dal forte profilo di business e dalla diversificazione delle attività di Banco BPM, dal completamento del piano di de-risking, dal significativo miglioramento della redditività, dall’adeguata capitalizzazione e dal solido profilo di funding”.

Per Bper Banca in evidenza, invece, le indicazioni arrivate da Unipol (azionista di maggioranza di Bper) che ha presentato la sua lista in vista del rinnovo del cda della banca emiliana nell’assemblea del prossimo 19 aprile. Il gruppo assicurativo bolognese ha indicato come primo nome quello di Gianni Franco Papa, quale candidato a nuovo amministratore delegato. Una sponda al titolo Bper arriva dalla valutazione di S&P Global Ratings che ha assegnato il rating BBB-/A-3 , con outlook positivo.

Altra settimana sotto i riflettori per Leonardo (+5,1%) che sale sul podio dei migliori titoli del Ftse Mib, registrando proprio sul finale dell’ottava i massimi da maggio 2001. Il titolo dell’ex Finmeccanica resta uno dei migliori del listino milanese in questa prima parte di 2024 grazie a una crescita di oltre il 50% alle spalle della sola Iveco.

I titoli peggiori della settimana

Classifica Peggiori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 NEXI -5,90% 5,92
2 BRUNELLO CUCINELLI -5,80% 101,3
3 DIASORIN -3,90% 88,18
4 SAIPEM -3,80% 2,03
5 CAMPARI -3,60% 9,21

Ancora una settimana all’insegna della debolezza per uno dei big del lusso di Piazza Affari: Brunello Cucinelli che ha registrato un bilancio settimanale negativo per 5,8%. A peesare sul titolo e sull’intero comparto del lusso in Europa il monito arrivato da Kering.

In settimana il gruppo francese ha fatto sapere in una nota che si attende una flessione delle vendite del 10% nel primo trimestre 2024, in scia alla diminuzione delle entrate del marchio  Gucci. “Questa performance riflette principalmente un calo più marcato di Gucci, soprattutto nell’Asia-Pacifico. Pertanto, il fatturato di Gucci dovrebbe mostrare un calo di quasi il 20% su base comparabile al 31 marzo”, si legge nella nota di Kering nella quale si precisa che i risultati del primo trimestre verranno diffusi il 23 aprile a mercati chiusi.

Nelle retrovie anche Nexi (-5,9%) e DiaSorin (-3,9%).