Eni punta sull’execution: avviata con anticipo la produzione dello start-up di Jangkrik in Indonesia
La capacità di execution: ancora una volta Eni ha dimostrato di poter contare su questa solida e consolidata qualità anche per quanto riguarda le attività estere. La major petrolifera italiana ha avviato la produzione nei siti offshore in Indonesia in anticipo rispetto alla scadenza prevista e ora punta a consolidare la sua posizione nell’area. Parola di Claudio Descalzi
Dopo soli tre anni e mezzo dall’approvazione del progetto, Eni ha avviato la produzione a gas in acque profonde “Jangkrik Development Project”, nell’offshore dell’Indonesia. Il progetto ha preso il via in anticipo rispetto a quanto annunciato dalla stessa azienda.
Infatti la messa a punto del progetto era prevista entro la fine del primo semestre dell’anno e conferma Eni “al top del settore per la messa in produzione rapida delle scoperte”, ha scritto la società guidata da Claudio Descalzi in un comunicato stampa. Lo start-up di Jangkrik rappresenta un record per il settore e un importante passo in avanti per le attività di Eni in Indonesia.
Nel dettaglio, lo start-up di Jangkrik comprende i giacimenti di “Jangkrik” e “Jangkrik Nord Est”, ubicati nel blocco Muara Bakau, bacino del Kutei, nello stretto di Makassar.
La produzione, assicurata da dieci pozzi sottomarini collegati all’Unità Galleggiante di Produzione (FPU) “Jangkrik” varata a fine marzo scorso, “raggiungerà gradualmente 13 milioni di metri cubi di gas al giorno, equivalenti a 83.000 barili di olio equivalente al giorno (boed)”, stimano gli esperti di Eni.
A livello logistico il gas prodotto, dopo essere stato trattato a bordo della FPU, verrà spedito grazie ad una pipeline dedicata lunga 79 chilometri al nuovo impianto di ricezione a terra, “entrambi costruiti da Eni” viene sottolineato nel comunicato, per poi raggiungere, attraverso il sistema di trasporto dell’isola di East Kalimantan, l’impianto di liquefazione di Bontang.
Il gas prodotto fornirà un contributo significativo alle esigenze energetiche dell’Indonesia e al suo sviluppo economico, ma una buona parte sarà anche destinata all’esportazione.
Descalzi ha così enfatizzato sull’importanza dei giacimenti indonesiani: “si apre l’opportunità per la FPU “Jangkrik” di diventare il baricentro per lo sviluppo della vicina scoperta a gas Merakes fatta alcuni mesi fa da Eni (Eni 85%, Pertamina 15%) – ha dichiarato il numero uno del gruppo oil italiano – la produzione di questo nuovo campo potrebbe essere anticipata entro i prossimi due anni”.