Notizie Notizie Italia doBank sbarca a Piazza Affari, acquisti boom +16%. E’ l’Ipo più grande del 2017 di Milano

doBank sbarca a Piazza Affari, acquisti boom +16%. E’ l’Ipo più grande del 2017 di Milano

14 Luglio 2017 11:57

Boom di acquisto per il titolo doBank, sbarcato oggi in Borsa con una operazione di Ipo. Così ha commentato l’evento – si tratta dell’Ipo italiana più grande del 2017 – alla cerimonia di inaugurazione Andrea Mangoni, numero uno di doBank,

“Abbiamo un book importante con investitori sia di lungo termine, sia hedge. Nell’azionariato ci sono investitori internazionali, anglo-americani e anche molti italiani. Siamo soddisfatti’.

Mangoni ha tenuto a precisare che i buoni risultati riportati negli ultimi anni continueranno:

“Fino a oggi siamo andati molto bene, ci siamo impegnati a raggiungere risultati importanti e vedrete: i risultati del semestre fino a giugno non saranno diversi da cosi”. Certo, “da oggi avremo lo scrutinio del mercato e dunque saraà ancora piu’ importante crescere”.

Immediati gli acquisti che si sono riversati sul titolo, approdato a Piazza Affari al prezzo di collocamento di 9 euro, per una iniziale capitalizzazione di 704 milioni.

Il titolo della società italiana leader nella gestione degli NPL (crediti deteriorati) è stato sospeso anche per eccesso di rialzo, con un balzo teorico superiore a +16%, per poi tornare a segnare un rialzo del 12% circa.

Ampiamente superato il prezzo di collocamento. Gli acquisti scatenati hanno portato l’azione a posizionarsi ampiamente sopra quota 10 euro, attorno a 10,40 euro.

Borsa Italiana ha diramato un comunicato in cui, nell’annunciare lo sbarco, ricorda che si tratta “dell’ottava ammissione dell’anno su MTA” e che “Unicredit ha agito come Sponsor, mentre coordinatori dell’offerta e joint bookrunners sono stati Unicredit, Citigroup e JP Morgan”.

Occhio anche alla dichiarazione del managing director di Fortress, Francesco Colasanti, che ha affermato che Fortress rimarrà nel capitale di doBank.

“Pensiamo che l’azienda possa crescere ancora. Non abbiamo alcuna intenzione di vendere né nel breve periodo né nel medio. Si tratta di una partecipazione industriale”.

Alle 10 ora italiana, il titolo doBank mette a segno un rialzo di +14,22% a quota 10,28. Durante la mattinata aveva testato un massimo a 10,57 euro.

 

Il titolo in questo momento sale del 14,1% a 10,27 euro.

 

sottolinea che l’esordio in Borsa è “un traguardo importante per la crescita di doBank – ha commentato il presidente della societa’, Giovanni Castellaneta, suonando la campanella di inizio delle contrattazioni a Piazza Affari – siamo pronti ad affrontare le prossime sfide che ci attendono’. Il manager ha puntato l’indice sul track record, ossia sui risultati in crescita registrati negli anni passati e che, a detta dell’amministratore delegato, Andrea Mangoni, continueranno. ‘Fino a oggi siamo andati molto bene, ci siamo impegnati a raggiungere risultati importanti e vedrete i risultati del semestre fino a giugno non saranno diversi da cosi”, ha indicato il numero uno della societa’, ricordando ai collaboratori ‘da oggi avremo lo scrutinio del mercato e dunque sara’ ancora piu’ importante crescere’. Il titolo in questo momento sale del 14,1% a 10,27 euro.

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Ma proprio nel giorno in cui doBank sbarca a Piazza Affari, arriva la notizia della nota congiunta delle segreterie nazionali di Fabi, First, Fisac, Uilca, Ugl e Unisin, che accusano il gruppo