Notizie Corporate bond mania a Piazza Affari: arriva anche l’emissione targata Credem

Corporate bond mania a Piazza Affari: arriva anche l’emissione targata Credem

Pubblicato 12 Gennaio 2024 Aggiornato 21 Febbraio 2024 15:55

Il 2024 è partito sotto il segno dei corporate bond a Piazza Affari. L’ultima ad avere annunciato il suo collocamento è stata ieri Credem, che ha emesso un nuovo Covered Bond da 500 milioni di euro con una domanda di quasi 2,5 miliardi (circa 5 volte l’offerta). L’obbligazione avrà una durata di 5,25 anni, con una cedola annuale del 3,25%.

Ma Credem è stata solo una delle tante big di Piazza Affari ad avere iniziato l’anno con il collocamento di un corporate bond: in settimana si sono susseguiti gli annunci di Eni, Mediobanca, Generali ma anche Banco Bpm e Campari.

Credem e i dettagli sul nuovo covered bond

Anche Credem torna sul mercato obbligazionario con una nuova emissione destinata a investitori istituzionali e professionali, per un ammontare pari a 500 milioni di euro. Il Social Covered Bond, che durerà 5,25 anni e avrà una cedola del 3,25%, “andrà a supportare attività di sostenibilità sociale ed evidenza l’impegno del gruppo in ambito ESG”.

Il bond, emesso sotto il Programma Covered Bond, ha riscosso grande interesse da parte del mercato con ordini per circa 2,5 miliardi di euro, pari sostanzialmente a 5 volte l’offerta. La banca sottolinea che “il gran numero di investitori ha permesso un restringimento di 8 punti base rispetto alle indicazioni iniziali di spread (si è partiti da una guidance di MS+75 bps per poi chiudere a MS+67 bps)”.

Il 32% dell’emissione è stata collocata ad investitori istituzionali e professionali italiani, mentre il restante 68% è stato collocato ad investitori stranieri, principalmente Germania, Austria e Svizzera 21%, Paesi Nordici 20%, Inghilterra/Irlanda 9% e Spagna 8%. In termini di tipologia di investitori, hanno partecipato alla sottoscrizione dell’emissione principalmente banche e banche private 48% e società di gestione fondi 40%.

L’emissione è avvenuta inoltre nell’ambito del Green, Social & Sustainability Bonds Framework, aggiornato a maggio 2023, per il quale Crédit Agricole CIB agisce in qualità di Structuring Advisor.

Il Social bond sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange, con rating atteso Aa3 da parte di Moody’s e AA di Fitch. Emissione collocata da un sindacato di banche composto da Barclays (Arranger del Programma di Covered Bond), Intesa Sanpaolo, Natixis, Société Générale e UniCredit.; NORD LB e Erste hanno agito in qualità di Co-Lead Manager.

Focus sui prossimi passi della Bce

In tema di bond le banche centrali e le loro mosse restano cruciali. E il 2024 si è aperto con gli investitori che attendono le prossime mosse della Banca centrale europea (Bce) che tornerà a riunirsi a fine gennaio. L’attenzione è rivolta alle tempistiche sul primo taglio dei tassi da parte di Lagarde&Co.

Proprio oggi la presidente dell’istituto centrale di Francoforte ha ribadito che la Bce comincerà a tagliare i tassi quando i dati forniranno prove che l’inflazione stia rallentando verso il target del 2%.

“Non posso dare una data” per i tagli, ha detto in un’intervista, “ma se i dati confermeranno la nostra stima di raggiungimento del target nel 2025, sono molto fiduciosa che i tassi cominceranno a diminuire, non appena avremo questa certezza”. Mentre gli investitori ritengono che la prima mossa possa arrivare già ad aprile, la maggior parte dei funzionari ritiene più realistico che il primo taglio possa concretizzarsi a metà anno.