Notizie Notizie Mondo British Airways: danni per oltre 100 milioni dal collasso del sistema informatico (analisti)

British Airways: danni per oltre 100 milioni dal collasso del sistema informatico (analisti)

29 Maggio 2017 15:28

Con Londra chiusa per festività, una valutazione dell’impatto del blackout informatico che ha colpito British Airways si può ricavare dal titolo International Airlines Group quotato a Madrid, in rosso del 2,65% a 6,83 euro. Nel corso del fine settimana, il collasso del sistema informatico del vettore britannico ha costretto BA a cancellare i voli in partenza dagli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwick.

Decine di migliaia i passeggeri bloccati prima del ponte (e tariffe a tre zeri per gli alberghi vicino i due scali) e impossibilità della compagnia, causa appunto il tilt, di riprenotare un altro volo. Al momento la situazione sta lentamente tornando alla normalità anche se ci vorrà ancora un po’ per smaltire tutti i passeggeri.

Escluso l’attacco informatico, l’ipotesi più probabile è quella di collasso di un sistema IT falcidiato da anni di tagli dei costi e outsourcing sfrenato. Al disagio dei passeggeri si somma il danno economico. “Vogliamo rassicurare tutti i nostri clienti, siamo coscienti dei loro diritti”, ha detto una portavoce della compagnia che però non ha fornito altre indicazioni. “Al momento siamo focalizzati sul ripristino della normalità, dopo ci occuperemo di questi aspetti”.

La legislazione europea prevede che per un ritardo di oltre tre ore causato dalla compagnia, i passeggeri debbano essere rimborsati di 250 euro per i voli fino a 1.500 kilometri, di 400 euro fino a 3 mila km e 600 euro per le tratte a lunga percorrenza con ritardi superiori alle 4 ore.

“Riteniamo che circa 175 mila passeggeri siano stati colpiti dalla cancellazione del volo”, si legge in un report di Citi. “La nostra stima è di circa 100 milioni di euro di perdita complessiva, compresi 40 milioni di mancati ricavi e 60 milioni di costi legati al risarcimento dei clienti”. A questi potrebbero essere aggiunti “costi addizionali legati alle sistemazioni in hotel e a cibi e bevande”.