Notizie Valute e materie prime Brexit, ed elezioni UK: May in difficoltà nei sondaggi, sterlina giù. Tornano gli short?

Brexit, ed elezioni UK: May in difficoltà nei sondaggi, sterlina giù. Tornano gli short?

31 Maggio 2017 10:32

Sell off sulla sterlina, dopo la pubblicazione di un nuovo sondaggio, che mette in evidenza tutto il rischio che la premier britannica Theresa May si è accollata, nell’indire le elezioni politiche nel paese. L’appuntamento si avvicina: il giorno X è il prossimo 8 giugno.

Dall’ultimo sondaggio di YouGov pubblicato sul Times, emerge che il partito dei Tories di Theresa May rischierebbe di perdere la maggioranza che detiene oggi in Parlamento.  

Un vero e proprio schiaffo per May e per lo stesso Regno Unito che, dopo le elezioni della prossima settimana, potrebbe trovarsi a far fronte a una situazione di ingovernabilità. Non proprio l’ideale, visto che il paese ha appena avviato le trattative con la Ue- che dureranno comunque due anni – per concretizzare la Brexit, ovvero il divorzio da Bruxelles, come deciso dai cittadini nel referendum del 23 giugno del 2016.

In particolare, secondo il sondaggio, i Tories non riuscirebbero ad aggiudicarsi la maggioranza per 16 seggi. Immediata la reazione sul forex, dopo il sondaggio di YouGov il cambio gbp-usd è sceso fino a un minimo intraday di $1,2792.

Intervistato da Bloomberg Sean Callow, senior strategist per il mercato valutario presso Westpac Banking, a Sidney, afferma che “i mercati non sono preparati a far fronte a un testa a testa (nelle elezioni, tra Tories e Labour), tanto meno al rischio di ingovernabilità”.

Di conseguenza, “gli speculatori potrebbero tornare a shortare la sterlina, soprattutto nel caso in cui il testa a testa fosse molto più marcato rispetto alle aspettative che hanno sostenuto la valuta, quando le elezioni sono state annunciate”.

Westpac, che nell’ultimo sondaggio di Bloomberg sull’accuratezza e attendibilità delle stime sulle valute è arrivata seconda, ha reiterato comunque l’outlook di una sterlina in calo a $1,26 nell’arco del prossimo mese.

La sterlina ha perso terreno anche nei confronti dell’euro, con il cambio eur-gbp in rialzo a 87,33 (da segnalare che il rapporto era a quota 76 prima del referendum sulla Brexit del giugno del 2016). Intervistato dal Guardian, Kit Junckes di Société Générale ha detto di ritenere che la moneta unica continuerà a salire nei confronti della sterlina.

“Questa mattina, la sterlina è la principale vittima, a causa del sondaggio di YouGov, che fa riferimento al rischio ingovernabilità e al rischio che i Conservatori perdano seggi nelle elezioni della prossima settimana. Dovremmo guardare ai sondaggi con sospetto ma rimaniamo comunque bullish sull’eur/gbp, anche se ho perso la scommessa di un rialzo fino a quota 0,90 entro l’inizio di questa settimana”.