Notizie Notizie Italia Bper vola del 7% sul Ftse Mib dopo operazione Unipol. Cimbri ha ora in mano il 13,1% del capitale

Bper vola del 7% sul Ftse Mib dopo operazione Unipol. Cimbri ha ora in mano il 13,1% del capitale

22 Giugno 2018 10:08

Bper protagonista indiscussa a Piazza Affari, con il titolo della banca emiliana che sale di quasi il 7% a 4,738 euro dopo l‘operazione targata Unipol. Un’accelerazione decisa che le permette di posizionarsi in “solitaria” in vetta al Ftse Mib. Positive ma con guadagni più contenuti rispetto a Bper: Banco Bpm e Ubi Banca salgono di oltre il 3%, mentere Unicredit segna un +1,75 per cento. 

Operazione Unipol

Questa mattina il gruppo bolognese ha comunicato al mercato di avere concluso l’acquisto di 15.629.789 azioni ordinarie di Bper, pari a circa il 3,25% del capitale sociale della stessa dell’istituto di credito emiliano, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding, rivolta esclusivamente a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri. Il corrispettivo per l’acquisto è pari a 4,72 euro per ciascuna azione, per un esborso complessivo di 73,8 milioni di euro circa. Il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 26 giugno 2018.

Unipol – che prima del perfezionamento dell’operazione deteneva tramite la controllata UnipolSai Assicurazioni il 9,87% circa del capitale sociale di Bper – ora arriva a detenere il 13,1% circa del capitale sociale di quest’ultima. “In caso di qualsiasi cambiamento del numero di azioni acquistate, ascrivibile a rettifiche e arrotondamenti, Unipol ne darà tempestiva comunicazione – si legge in una nota -. Le comunicazioni obbligatorie saranno effettuate secondo le modalità ed entro i tempi previsti dalle disposizioni applicabili. J.P. Morgan Securities, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario ed Equita Sim hanno operato come intermediari autorizzati e joint bookrunners dell’operazione.
Ieri, a mercati chiusi, Unipol aveva messo sul tavolo le sue intenzioni, con l’annuncio dell’avvio dell’operazione di acquisto di azioni ordinarie dell’istituto guidato da Vandelli attraverso una procedura di reverse accelerated book-building. Il gruppo puntava ad acquistare un massimo di 25 milioni di azioni di Bper, pari a circa il 5,2% del capitale della banca.
Sempre ieri Unipol ha fatto sapere di essere in possesso delle autorizzazioni necessarie e il nulla osta da parte della Bce e delle competenti Autorità di Vigilanza nazionali ad acquisire una partecipazione qualificata, eccedente il 10% del capitale sociale di Bper. “Tenuto conto delle normative in proposito applicabili e delle autorizzazioni ricevute – spiega la società guidata da Cimbri – la partecipazione diretta o indiretta detenibile da Unipol in Bper non può superare il 19,9% circa del capitale sociale di quest’ultima”.

L’operazione rientra nella strategia di Unipol, quale investitore istituzionale, finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo nel medio-lungo periodo della banca, con la quale è, peraltro, in essere una partnership industriale pluriennale nel comparto della bancassicurazione danni e vita. “Nel corso dei prossimi sei mesi, Unipol valuterà l’eventuale ulteriore incremento della propria partecipazione in Bper, in una o più volte e comunque nei limiti della partecipazione massima autorizzata, alla luce di quelli che saranno i piani e le prospettive di sviluppo della stessa Bper e le condizioni generali del mercato”, indicava la nota diffusa ieri.