Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano la seduta in territorio positivo

Borse Europa terminano la seduta in territorio positivo

26 Marzo 2024 17:45

Le principali borse europee archiviano in territorio positivo la seduta odierna, mentre Wall Street procede in lieve rialzo.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 26 marzo 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,14% a 34.688,17 punti.

Positivi il Dax tedesco (+0,7%), l’Ibex35 spagnolo (+0,3%) e il Cac40 francese (+0,4%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, Bper Banca e Bca Pop Sondrio.

Al contrario, i peggiori del listino sono Stellantis, Hera e Recordati Ord.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Andamento Spread Btp / Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,641% e quello del Bund in area 2,346%.

SEGUI: Spread BTP/BUND 10 anni

Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro in lieve rialzo a 1,0829 e dollaro/yen poco mosso a 151,45.

SEGUI: Forex

Tra le materie prime, il petrolio Brent torna sopra gli 86,5 dollari al barile.

SEGUI: Materie Prime

Bitcoin scambia a 69.700 dollari.

SEGUI: Criptovalute

L’agenda degli eventi

Giornata povera di appuntamenti macroeconomici di rilievo, in attesa dei dati di venerdì sul core Pce statunitense e i prezzi al consumo di Spagna, Francia e Italia. Da seguire anche gli interventi di alcuni funzionari della Fed e della Bce, tra cui il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell. Venerdì i mercati rimarranno chiusi in Europa e negli Usa per le festività pasquali.

Dall’agenda macroeconomica odierna sono giunti i dati sulla fiducia dei consumatori in Germania, leggermente in miglioramento, mentre nel pomeriggio sono in programma gli ordini di beni durevoli, l’indice manifatturiero della Fed di Richmond e la fiducia dei consumatori statunitensi.

Gli ordini di beni durevoli Usa (dato preliminare) hanno evidenziato su base mensile una crescita dell’1,4%, in netto miglioramento rispetto al -6,9% della passata rilevazione (dato rivisto da -6,2%). Il consensus Bloomberg indicava un dato in crescita dell’1%.

L’indice di fiducia dei consumatori stilato dal Conference Board si è attestato a marzo a 104,7 punti, sostanzialmente invariato rispetto al precedente 104,8 (rivisto da 106,7). Il dato è, tuttavia, inferiore alle stime degli analisti, pari a 107 punti.