Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono in ordine sparso con il focus sui dati macro

Borse Europa partono in ordine sparso con il focus sui dati macro

14 Maggio 2024 09:23

Le principali borse europee aprono con segni misti, in un clima prudente aspettando i dati americani sull’inflazione.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 14 maggio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un rialzo dello 0,1% in area 34.800 punti.

Segni misti per il Dax tedesco (-0,2%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,3%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Diasorin, Telecom Italia e Bper Banca.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Italgas dopo i conti, Prysmian e Leonardo, frenata già ieri dalla debolezza del settore della difesa.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, Spread Btp/Bund con il decennale italiano al 3,85% e il Bund al 2,50%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,079 così come il dollaro/yen a quota 156,45.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent a 83,3 dollari al barile, con i prezzi in un range ristretto a causa dell’incertezza sull’outlook.

L’oro viaggia in area 2.330 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia a 61.900 dollari.

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L’agenda degli eventi

Dall’agenda macro sono giunti i dati sul mercato del lavoro del Regno Unito, che mostrano un tasso di disoccupazione ancora in aumento al 4,3% e una crescita salariale annua (bonus esclusi) del 6%, mentre l’inflazione armonizzata della Germania si è confermata al 2,4% annuo.

In uscita oggi anche l’indice Zew tedesco e i prezzi alla produzione Usa, ma l’attenzione è rivolta soprattutto ai dati di domani sui prezzi al consumo a stelle e strisce. L’inflazione dovrebbe evidenziare un rallentamento al 3,4% per l’indice headline e al 3,6% per la componente core. Una discesa sarebbe gradita alla Fed, che cercherà comunque ulteriori prove dai successivi dati, inclusi quelli sul Pce core del 31 maggio, prima di decidere se e quando abbassare il costo del denaro.

Da seguire questa settimana anche le vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, nonché i dati finali sull’inflazione europea, che dovrebbero rafforzare le aspettative di taglio dei tassi della Bce a giugno.