Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono in lieve rialzo nella settimana delle banche centrali

Borse Europa partono in lieve rialzo nella settimana delle banche centrali

18 Marzo 2024 09:18

Le principali borse europee aprono la prima seduta della settimana, in attesa dei principali eventi che si terranno domani, mercoledì e giovedì, quando si riuniranno, nell’ordine, la BoJ, la Fed e la BoE.

In arrivo oggi i dati finali sull’inflazione dell’eurozona di febbraio, dopo quelli su produzione industriale e vendite al dettaglio della Cina, rispettivamente sopra le attese e in linea con le stime.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 18 marzo 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,2% in area 34.000 punti.

Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,2%), il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Banca Monte Paschi Siena, Leonardo e Diasorin.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto su Iveco Group, Nexi e Brunello Cucinelli.

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Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,68% e quello del Bund al 2,44%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,089 e dollaro/yen a 149,1 yen per dollaro.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent si avvicina agli 86 dollari al barile

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Bitcoin scambia a 67.900 dollari.

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L’agenda della settimana

I principali eventi della settimana si terranno domani, mercoledì e giovedì, quando si riuniranno, nell’ordine, la BoJ, la Fed e la BoE.

Gli analisti di Allianz Global Investors commentano:

“In base alle stime di consensus, la BoJ – l’ultima autorità monetaria al mondo ad avere tassi inferiori a zero – abolirà presto i tassi negativi in Giappone. Alla luce delle recenti notizie sul consolidamento dei salari e sull’espansione dell’economia alla fine dello scorso anno, una crescente minoranza di economisti ritiene che la svolta della BoJ possa avvenire già questa settimana. Oltre alla decisione della BoJ, gli osservatori del Giappone monitoreranno i dati relativi agli scambi con l’estero (giovedì) e all’inflazione al consumo (venerdì).

Benché l’annuncio di un taglio dei tassi da parte della Fed sia improbabile, i suoi funzionari dovrebbero fornire previsioni economiche aggiornate e potrebbero discutere le modalità di rallentamento del quantitative tightening. Altri dati importanti sugli Stati Uniti riguarderanno i permessi edilizi (domani), le richieste di sussidi di disoccupazione (giovedì) e l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) per il settore manifatturiero di S&P Global (giovedì).

La situazione monetaria del Regno Unito è simile a quella degli Stati Uniti: probabilmente la BoE inizierà a tagliare i tassi quest’anno, ma un annuncio in occasione della riunione di giovedì sembra prematuro. Oltre alla decisione della BoE, gli investitori britannici terranno d’occhio l’inflazione al consumo (mercoledì) e le vendite al dettaglio (venerdì).

La Bce non si riunisce questa settimana, ma gli osservatori dell’Europa attendono con impazienza alcune statistiche. Tra queste, la bilancia commerciale dell’UE (oggi), le attese economiche della Germania e dell’UE (domani), la fiducia dei consumatori dell’UE (mercoledì), il PMI manifatturiero e dei servizi per la Germania (giovedì) e le attese delle imprese tedesche (venerdì)”.