Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono all’insegna degli acquisti

Borse Europa partono all’insegna degli acquisti

6 Febbraio 2024 09:23

Le principali borse europee la seduta odierna all’insegna degli acquisti. Ieri Wall Street ha chiuso in rosso con l’S&P 500 a -0,3% e il Nasdaq a -0,2%.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 6 febbraio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,5%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,7% in area 31.150 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,3%), ma anche il Cac40 francese (+0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,5%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, gli acquisti si concentrano ancora su UniCredit dopo i conti usciti ieri che hanno superato le stime e hanno mostrano un utile netto utile netto di 8,6 miliardi (+50%) nel 2023. Il Ceo Orcel ha annunciato l’intenzione di distribuire agli azionisti circa 10 miliardi nel 2024, per un rendimento pari al 10%, con l’introduzione dell’acconto sul dividendo e il riacquisto di azioni proprie. Tra i migliori anche Azimut e Leonardo.

Le vendite al momento colpiscono soprattutto Banca Monte Paschi Siena, Erg e Stmicroelectronics.

In programma oggi i Cda di Mps, Finecobank e Intesa Sanpaolo per l’approvazione dei preconsuntivi di bilancio.

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Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,86% e quello del Bund al 2,31%, mentre i Treasury decennali Usa sono al 4,14%.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro a 1,075, mentre il dollaro/yen a quota 148,6.

Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent torna sopra i 78 dollari al barile, in attesa dei dati Eia sulle scorte statunitensi.

Occhi puntati anche sul oro .

Cosa seguire oggi

Dall’agenda macro sono giunti i dati migliori delle attese sugli ordini di fabbrica tedeschi (+8,9% a dicembre). In uscita oggi gli indici di fiducia di imprese e consumatori in Italia e le vendite al dettaglio dell’eurozona.

Sul fronte banche centrali, la Reserve Bank australiana si è unita alla linea cauta delle sue omologhe, respingendo le aspettative di imminenti tagli dei tassi. Sebbene la politica sia rimasta invariata, la RBA ha sottolineato l’attenuarsi dell’inflazione, ma ha anche abbassato le prospettive di crescita a breve termine a causa di una spesa dei consumatori più debole.

Da seguire oggi il sondaggio sulle aspettative d’inflazione della Bce e alcuni interventi di esponenti della Fed.

I prossimi eventi

Nei prossimi giorni il focus sarà sui dati macro di maggiore interesse come l’inflazione in Cina (giovedì), alla vigilia dell’inizio dei festeggiamenti per il Capodanno (i mercati saranno chiusi da venerdì).

Nei prossimi giorni interverranno diversi esponenti della Fed e della Bce.

Infine, giunta ormai al termine la stagione delle trimestrali a Wall Street (almeno per ciò che riguarda le società più famose), in Europa la sessione prosegue con intensità con la pubblicazione delle principali banche italiane (e non solo) e di alcuni colossi dell’energia.