Borse Europa iniziano con cautela. Oggi Powell parla al Congresso Usa
Apertura poco mossa per le principali borse europee, in attesa degli eventi chiave in programma tra oggi e venerdì.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 6 marzo 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un rialzo dello 0,1% in area 33.100 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Inwit, Telecom Italia e Saipem.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto su Leonardo, Brunello Cucinelli e Poste Italiane.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in discesa al 3,7% e quello del Bund al 2,32%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,086 e dollaro/yen a 149,7 yen per dollaro.
Tra le materie prime, il petrolio Brent recupera terreno a 82,6 dollari al barile.
Nel frattempo, il Bitcoin scambia a 67.400 dollari, poco distante dal massimo storico in area 69.210 dollari.
L’agenda macro
Numerosi spunti di rilievo sui mercati. Oggi in calendario l’intervento del numero uno della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, con il suo consueto doppio appuntamento davanti al Congresso, dove è atteso confermare la volontà dell’istituto di non affrettarsi nel processo di taglio dei tassi. L’agenda macroeconomica odierna prevede anche i dati sulle vendite al dettaglio dell’eurozona, gli occupati Adp e le offerte di lavoro negli Usa, aspettando stasera il Beige Book.
Domani c’è la seconda riunione del 2024 della Bce. Come sempre dopo la pubblicazione del comunicato ufficiale, l’attenzione andrà alle parole che verranno pronunciate dalla presidente Christine Lagarde, che potrebbe fornire spunti sulle tempistiche dei tagli dei tassi attesi ora in estate. Sul tavolo del consiglio direttivo arriveranno i numeri diffusi venerdì dall’Eurostat sull’inflazione nella zona euro che ha deluso le attese di chi si attendeva una discesa più marcata, soprattutto a livello core.
L’ultima seduta della settimana vede in primo piano numerosi spunti macro di rilievo, con i dati sul mercato del lavoro Usa che, secondo il consenso, sembrano indirizzati a confermare la tonicità del settore in termini di numero di nuovi occupati non agricoli.