Notizie Indici e quotazioni Borse Europa chiudono in calo. Questa sera i conti di Apple

Borse Europa chiudono in calo. Questa sera i conti di Apple

2 Maggio 2024 17:45

Le principali borse europee la seduta odierna in territorio perlopiù negativo, in attesa dei dati sul lavoro Usa di domani.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 2 maggio 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dell0 0,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,03% a 33.736,40 punti.

Deboli anche il Dax tedesco (-0,1%), il Cac40 francese (-0,9%), mentre sale l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Banca Monte Paschi Siena, spinta dalle speculazioni su possibili operazioni di M&A in scia alla proposta di fusione in Spagna tra BBVA e Banco Sabadell, Pirelli & C e Ferrari.

Al contrario, i peggiori del listino sono Stellantis, frenata dalle revisioni delle stime degli analisti dopo i dati deboli del primo trimestre, Stmicroelectronics e Diasorin.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund , con il decennale italiano al 3,87% e il Bund al 2,55%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,07 e il dollaro/yen si è ridimensionato a 153,6 lasciando intendere un possibile intervento effettuato dalle autorità giapponesi per sostenere la valuta locale.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent si stabilizza a 84,5 dollari al barile dopo la discesa alimentata dall’aumento delle scorte americane, mentre l’oro è in area 2.300 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 59.300 dollari.

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L’agenda degli eventi

L’Ocse ha diffuso oggi il suo outlook economico aggiornato, prevedendo una crescita del Pil mondiale pari al 3,1% quest’anno e al 3,2% nel 2025. Per l’Italia stima un +0,7% quest’anno e un +1,2% per l’anno prossimo. Intanto, il Pmi manifatturiero italiano di aprile ha mostrato un rallentamento a 47,3 punti dai 50,4 di marzo.

I dati americani diffusi oggi hanno mostrato un incremento dei costi unitari del lavoro, alimentando le preoccupazioni per l’inflazione, in attesa del job report in uscita venerdì da cui si prevedono 240.000 nuovi occupati nel settore non agricolo.

Il tutto, all’indomani della riunione della Fed, che ha confermato i tassi e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi.

Sul fronte dei risultati societari, si attende stasera a mercati chiusi la trimestrale di Apple, con focus sulla situazione in Cina ed eventuali sviluppi sul fronte dell’AI. Qualcomm, il maggior venditore al mondo di processori per smartphone, ha registrato un’impennata grazie a previsioni ottimistiche mentre eBay è crollata a causa di prospettive deludenti.