Airbnb: le previsioni sul 2Q zavorrano il titolo (-11%) a Wall Street
Brusca discesa per le azioni Airbnb in avvio di seduta a Wall Street. Il titolo, precedentemente in rialzo del 48,6% da inizio anno, perde oggi l’11% in scia alle previsioni poco incoraggianti sul trimestre in corso e sulla domanda di turismo nei prossimi mesi. Ecco i dettagli.
I conti del 1Q di Airbnb
Nel primo trimestre dell’anno la società di affitti ha registrato un fatturato di 1,82 miliardi di dollari, in aumento del 20% su base annua, rispetto a una stima di 1,79 miliardi (consensus Bloomberg).
Il gross booking value si attesta a 20,4 miliardi, contro una stima di 20,1 miliardi, in aumento del 19% tendenziale. L’Ebitda rettificato si incrementa del 14% a 262 milioni, contro una stima di 259,4 milioni.
L’utile per azione si fissa a 18 centesimi, a fronte di una perdita per azione nel periodo di confronto, rispetto alle previsioni di un EPS di 20 centesimi.
Il ritorno all’utile è stato trainato dalla forza delle prenotazioni di pernottamenti che sono aumentate del 19% su base annua, sostenendo un aumento di pari entità del valore lordo delle prenotazioni, una metrica di performance chiave, a 20,4 miliardi di dollari.
Meglio delle attese il Free cash flow, pari a 1,58 miliardi (+32% a/a) contro una stima di 1,02 miliardi.
Le previsioni sul 2Q
Per quanto riguarda il secondo trimestre, la società prevede un fatturato compreso tra 2,35 e 2,45 miliardi di dollari, in crescita tra il 12 e il 16% su base annua, ma anche il ritmo più lento mai registrato finora, seppur in linea con le stime degli analisti.
Al tempo stesso la società ha fornito un outlook molto cauto che ha alimentato le vendite sul titolo. Airbnb ha infatti segnalato che l’aumento dei costi per i viaggi e le incertezze economiche cominciano a frenare la propensione agli acquisti da parte dei consumatori statunitensi.
Dopo tre anni in cui il settore ha beneficiato del maggior ricorso allo smart working e della ripresa post-Covid, l’inflazione e l’instabilità economico-finanziaria iniziano a rallentar la domanda di viaggi. Motivo per cui la società ha già dichiarato che il numero di notti ed esperienze prenotate nel trimestre è sfavorevole rispetto a un anno fa e c’è da aspettarsi un’ulteriore frenata.
Gli analisti tagliano le stime sul titolo
Le tariffe giornaliere medie durante il primo trimestre di Airbnb sono rimaste stabili su base annua a $ 168, dopo essere aumentate del 5% un anno prima. Secondo alcuni analisti i prezzi degli alloggi potrebbero ora dover scendere.
“Sebbene Airbnb ritenga di essere limitato dall’offerta, dovrà costringere gli host a tagliare i prezzi per migliorare la domanda”, afferma RBC Capital Markets, tagliando l’obiettivo di prezzo di 30 dollari a $ 105.
Citigroup ha abbassato il target price da 148 a 135 dollari, Morgan Stanley da 100 a 95 $ (underweight) e Barclays da 128 a 112 $ (equal-weight)
