Notizie Notizie Italia A Piazza Affari emorragia senza fine: -40% dai top. Tassi BTP schizzano sopra 2% 

A Piazza Affari emorragia senza fine: -40% dai top. Tassi BTP schizzano sopra 2% 

16 Marzo 2020 10:09

Cali cospicui per Piazza Affari all’indomani dell’intervento d’emergenza della FED e delle altre banche centrali. Il Ftse Mib torna sotto i 15 mila punti, con un calo di oltre l’8% toccando dei minimi 14.559 punti, sui minimi dal 2012. Dai top annui del 19 febbraio l’indice guida di Piazza Affari ha ceduto quasi 10.500 punti, pari a un crollo di oltre il 40 per cento.

Sell-off violento anche sui BTP con tassi schizzati fino al 2,19% in avvio e spread in forte allargamento (+14% a 275 pb). 

Ieri sera la Federal Reserve ha portato i tassi a zero con l’avvio di un QE da ben 700 miliardi di dollari. In azione anche banca centrale neozelandese con tassi scesi di 75 pb allo 0,25%. Taglio dei tassi di emergenza anche da parte della Bank of Corea che, per contrastare le conseguenze del coronavirus sull’economia, ha annunciato a sorpresa di avere abbassato i tassi di 50 punti base allo 0,75%.

Nuovo bagno di sangue, Atlantia e FCA tra i più martoriati

Molti titoli hanno aperto e sono poi stati sospesi per eccesso di ribasso sul prezzo di controllo con crolli superiori -10% per big quali Atlantia, Bper, CNH, FCA, Intesa Sanpaolo, Leonardo Mediobanca, Prysmian, STM e Tenaris. 

Tra i peggiori FCA arrivata a -12,6% dopo che questa mattina ha annunciato lo stop alla produzione nella maggior parte degli stabilimenti produttivi in Europa fino al 27 marzo 2020, al fine di implementare le azioni per affrontare l`emergenza COVID-19 e adeguare la produzione alla domanda. Si tratta in particolare degli stabilimenti in Italia di Melfi, G. Vico (Pomigliano), Cassino, Carrozzerie Mirafiori, Grugliasco e Modena. Stop anche in Serbia e Polonia.

Atlantia è arrivata a -14% circa. I dati di traffico evidenziano per Austostrade per l’Italia un -4,4% fino all`11 marzo, mentre per Abertis la Spagna ha registrato un +2.2% e la Francia +1,9% (effetto Gilet Gialli a gennaio 2019). Nelle ultime due settimane per l’effetto del Covid19, ASPI ha registrato cali del 22% e 40% e la Francia dell’11% e 7%.

In Italia i contagi non rallentano

Dall’Italia la curva del contagio non accenna a rallentare con oltre 20mila contagiati e ieri si è registrato il record di morti in un solo giorno, pari a 369. IL premier Conte ha nuovamente invitato a stare a casa in quanto il picco non è stato ancora raggiunto. “Arriveremo forse ad utilizzare tutti i 25 miliardi”, ha detto ieri sera il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, in collegamento video con Che Tempo che Fa di Fabio Fazio. Con “il decreto ‘Marzo’, diamo liquidità massiccia a imprese e a famiglie con la sospensione delle rate su prestiti e mutui”, ha precisato, riguardo al decreto del governo, concepito per far fronte all’emergenza economica provocata dal coronavirus. Oggi è prevista la riunione dell’Eurogruppo con i ministri delle Finanze della zona euro che si confronteranno sull’emergenza. 

Azione concertata banche centrali

Le maggiori banche centrali (Bank of Canada, la Bank of England, la Bank of Japan, la Bce, la Federal Reserve, e la Swiss National Bank) hanno annunciato un’azione coordinata volta a iniettare maggiore liquidità nel sistema, per proteggerlo il più possibile dall’emergenza coronavirus. E’ stato raggiunto un accordo per abbassare il prezzo degli accordi di swap di liquidità in dollari Usa permanenti di 25 punti base, in modo tale che il nuovo tasso sarà il tasso di swap sull’indice overnight in dollari USA (OIS) più 25 punti base. Al fine di aumentare l’efficacia delle linee di swap nel fornire liquidità a termine, le banche centrali straniere con regolari operazioni di liquidità in dollari USA hanno anche deciso di iniziare a offrire dollari USA su base settimanale in ciascuna giurisdizione con una scadenza di 84 giorni, oltre alle operazioni con scadenza a una settimana al momento disponibili.

Dalla Cina questa mattina sono giunti i primi dati sull’effetto del virus, con un crollo maggiore del previsto di produzione industriale, vendite al dettaglio e investimenti nei mesi di gennaio e febbraio.

Tra gli appuntamenti di oggi si segnala la riunione dell’Eurogruppo con i ministri delle Finanze della zona euro. In programma anche una videoconferenza straordinaria del G7.