News Notizie Notizie Italia Triboo: cda delibera avvio programma di acquisto azioni proprie per massimo il 2% del capitale

Triboo: cda delibera avvio programma di acquisto azioni proprie per massimo il 2% del capitale

6 Maggio 2022 16:13

Al via il programma di acquisto di azioni proprie per Triboo. Il consiglio di amministrazione del gruppo, attivo nel settore digitale e quotato su Euronext Milan e che controlla questa testata, ha deliberato di avviare il programma di acquisto di azioni proprie, in una o più̀ tranche, per un numero massimo di 574.804 azioni ordinarie, pari al 2% del capitale, cui sarà destinato un controvalore massimo pari a 750.000 euro.

In particolare, il programma è destinato a consentire alla società di conservare per successivi utilizzi, dando mandato al Cda al fine di deliberare in merito alla disposizione delle stesse azioni proprie, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in coerenza con le linee strategiche che la società intende perseguire, nell’ambito di operazioni straordinarie, incluse operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale, nonché nell’ambito di operazioni di scambio o cessione di pacchetti azionari o per la conclusione di alleanze commerciali o strategiche e, in generale, per impieghi ritenuti di interesse finanziario o gestionale.

In occasione della riunione, il board di Triboo ha inoltre verificato il possesso dei requisiti di indipendenza da parte degli amministratori Vincenzo Polidoro e Ramona Corti. Il gruppo ha poi confermato Amministratore Delegato Giulio Corno, confermando altresì i poteri già attribuiti in relazione al precedente mandato al Presidente Riccardo Maria Monti e la carica di vicepresidente del Consiglio di Amministrazione a Giangiacomo Corno.

Infine, sono stati costituiti all’interno del Consiglio il Comitato Nomine e Remunerazione (costituito dai consiglieri Ramona Corti, Vincenzo Polidoro e Carolina Corno) e il Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate (costituito dai consiglieri Ramona Corti, Vincenzo Polidoro e Francesco Tombolini).