Tria: aumento Iva? Da tempo sostengo la virtù di spostare tasse verso consumi
Parole sibilline del ministro Tria circa l’ipotesi di un aumento dell’Iva. Il ministro dell’Economia si mostra possibilista nell’intervista concessa a Il Messaggero. Nessun tabù sull’Iva quindi in vista delle scadenze autunnali con clausole di salvaguardia per 23,1 miliardi che se non disinnescate farebbero scattare l’aumento dell’Iva.
“Su questo argomento mi limito a dire che nel 2006 ho ricevuto un premio giornalistico per un articolo nel quale spiegavo le virtù di un’imposta più spostata sui consumi che sulle persone. E qui mi fermo, perché si tratta di una posizione scientifica non di una decisione politica”, argomenta Tria che aggiunge: “In ogni caso nel Def vi sono indicazioni sui tagli di spesa che, insieme a un Pil che ci aspettiamo in crescita, potranno aiutare senza aggiungere squilibrio ulteriore al debito”.