Piazza Affari termina in rialzo (+0,5%) dopo il discorso di Powell a Jackson Hole
Chiusura positiva per Piazza Affari e le altre borse europee, mentre Wall Street prosegue sopra la parità dopo il discorso di Jerome Powell. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,49% a 28.208,45 punti, con acquisti prevalentemente su Iveco (+4,2%), UniCredit (+1,4%) e Italgas (+1,4%). Arretrano invece Nexi (-0,9%), Banca Mps (-0,8%) e Tenaris (-0,6%). Focus di giornata sull’intervento del presidente della Fed al simposio di Jackson Hole. Powell ha affermato che la banca centrale statunitense è pronta ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse se necessario e intende mantenere il costo del denaro su livelli restrittivi finché l’inflazione non convergerà in maniera convincente verso l’obiettivo del 2%.Allo stesso tempo, la Fed potrebbe mantenere i tassi stabili nella prossima riunione di settembre, come si aspettano gli investitori. Powell ha evidenziato che l’economia potrebbe non raffreddarsi così velocemente come previsto e ha respinto un innalzamento del target oltre il 2% attuale. Dall’agenda macro odierna sono giunti i dati tedeschi sul Pil, che conferma la stagnazione nel 2° trimestre, e sull’indice Ifo, in peggioramento ad agosto. Cala anche il sentiment dei consumatori Usa, secondo l’Università del Michigan. Sul Forex, l’euro/dollaro si mantiene sotto quota 1,08 e il dollaro/yen sopra 146. Tra le materie prime il petrolio (Brent) risale a 84,3 dollari al barile, ma si avvia a chiudere l’ottava in perdita. Sull’obbligazionario, il Btp decennale risale al 4,24%, mentre lo spread Btp-Bund si attesta a circa 166 bp. Per quanto riguarda la prossima settimana, focus sull’inflazione dell’Eurozona e sul report relativo al mercato del lavoro Usa, oltre ai Pmi cinesi e ai verbali Bce.