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Piazza Affari termina a -1%, inflazione Usa ancora elevata

13 Febbraio 2024 17:39

Chiusura in calo per le borse europee, frenate da Wall Street dopo la pubblicazione dei dati peggiori delle attese sull’inflazione statunitense. Il Ftse Mib archivia gli scambi in flessione dell’1% a 31.134 punti. Tra le big di Piazza Affari avanzano Saipem (+1,6%), Pirelli (+1,5%) ed Hera (+1,2%) mentre arretrano Banco Bpm (-3,9%), Stm (-3,6%) e Finecobank (-3,05%).

Il rapporto americano sui prezzi al consumo ha segnalato un incremento mensile dello 0,3%, contro lo 0,2% previsto, e una crescita su base annua del 3,1%, in rallentamento dal 3,4% di dicembre ma ancora sopra il 3%, rispetto al 2,9% del consensus.

A frenare il processo disinflazionistico sono soprattutto i prezzi dei servizi, e in particolare degli alloggi, una metrica monitorata con attenzione dalla Federal Reserve. La banca centrale è alla ricerca di prove di raffreddamento strutturale dell’inflazione e questo report sembra sostenere la tesi dei “falchi” del Fomc, restii a tagliare troppo presto i tassi di interesse.

I dati hanno innescato un rafforzamento del dollaro e un aumento dei rendimenti dei Treasury, mentre le scommesse su una riduzione del costo del denaro già a maggio si sono ulteriormente ridotte.

In giornata sono stati diffusi anche i dati sui salari nel Regno Unito, superiori alle attese (+5,8% nei tre mesi terminati a dicembre), e l’indice Zew tedesco, in miglioramento a 19,9 punti.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in prossimità dei 154 bp, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,93% e quello del Bund al 2,39%, mentre i Treasury decennali Usa si attestano al 4,28%.

Tra le materie prime, il petrolio Brent sale a 82,8 dollari al barile, con le previsioni dell’IEA sulla domanda a bilanciare le pressioni ribassiste. L’Agenzia Internazionale per l’Energia stima che il consumo globale aumenterà da 1,2 a 1,3 milioni di barili al giorno nel 2024, cifra che sarà facilmente compensata dall’aumento della produzione dalle Americhe.

Sul Forex il cambio euro/dollaro scende a 1,072 e il dollaro/yen raggiunge quota 150,6.