News Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari chiude sopra la parità (+0,45%), in luce Tim

Piazza Affari chiude sopra la parità (+0,45%), in luce Tim

6 Marzo 2023 17:42

Finale perlopiù positivo per le principali borse europee, compresa Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dello 0,45% a 27.949 punti.

Acquisti in particolare su Telecom Italia (+3,1%) dopo l’offerta di Cdp e Macquarie per la rete, valida fino al 31 marzo e migliorativa rispetto a quella del fondo KKR. Secondo indiscrezioni, la proposta valuterebbe MetCo 18 miliardi, con circa 2-2,5 miliardi in termini di cassa effettiva e quindi a disposizione della riduzione del debito di Tim.

Denaro anche su Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2%) e Poste Italiane (+1,8%). Realizzi su Amplifon (-2,2%) dopo i guadagni di venerdì. In calo Saipem (-1,5%) e Finecobank (-1,5%), che ha diffuso i dati sulla raccolta di febbraio.

Ancora in rialzo i rendimenti obbligazionari dopo l’impennata della scorsa ottava, con lo spread Btp-Bund intorno a 181 punti base e il decennale italiano al 4,55%. Intanto ha preso il via il collocamento della diciannovesima emissione del Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale con cedola minima provvisoria del 2% pagata ogni sei mesi.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si apprezza a 1,068 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) si mantiene sopra gli 85 dollari al barile.

Giornata scarna di appuntamenti macro. I dati di gennaio sulle vendite al dettaglio della zona euro hanno registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, inferiore allo 0,6% previsto dagli analisti. Un incremento modesto che suggerisce un inizio d’anno debole per i consumi, a causa dei prezzi elevati. Inoltre, a marzo, l’Indice Sentix che misura la fiducia degli investitori nella zona euro è sceso inaspettatamente da -8 a -11,1 punti, trascinato al ribasso da un calo delle aspettative in scia i timori che la ripresa economica di primavera sia di breve durata.

Domani e dopodomani l’attenzione si sposterà sull’audizione di Jerome Powell al Congresso americano, mentre venerdì verrà diffuso il job report di febbraio. Da questi appuntamenti emergeranno informazioni utili per capire le prossime mosse delle banche centrali, dopo l’adeguamento al rialzo, nelle ultime settimane, delle aspettative sui tassi di interesse.