Piazza Affari chiude debole. Bene Cnh, mentre Fca tira il freno
Chiusura negativa per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che è sceso dello 0,54% a quota 20.847 punti. la giornata è stata condizionata dalla reazione negativa dei mercati alla decisione della Federal Reserve di ritoccare nuovamente al rialzo il costo del denaro e mantenere la previsione di un altro rialzo entro fine anno. Oggi ha tenuto banco anche la Bank of England che non ha toccato i tassi ma è aumentato a tre il numero dei membri favorevoli a un rialzo del costo del denaro il risposta alle crescenti pressioni inflattive.
Tra i migliori titoli di giornata spicca CNH Industrial (+3,02%) sostenuta dalla promozione da hold a buy da parte di Equita Sim, con prezzo obiettivo salito a 11,8 euro. Molto bene anche Campari (+2,06%). Tra i peggiori invece saipem scesa del 3,63%.
In calo anche oggi Fca (-1,29%) che ha richiamato circa 297mila minivan nel mercato del Nord America (Stati Uniti e Canada) per alcuni problemi legati al sistema airbag. La campagna di richiamo riguarderebbe i modelli 2011-2012 del Dodge Grand Caravan. Intanto, stando ad alcune fonti sentite da Bloomberg News, la lista dei candidati a succedere a Sergio Marchionne starebbe diventando più lunga. Oltre ai nomi di Alfredo Altavilla, numero uno in Europa di FCA, e del direttore finanziario Richard Palmer, FCA starebbe rivolgendo la propria attenzione anche a candidati più giovani, mentre – sottolineano le fonti – non ci sarebbe alcun interesse a considerare dirigenti fuori dall’azienda.
Segno meno contenuto per Moncler (-0,43%) nonostante la bocciatura arriva da Ubs che ha rivisto oggi la raccomandazione portandola da buy a neutral. Il prezzo obiettivo è rimasto stabile a 21,5 euro. la decisione è dettata dal balzo di oltre il 28% del titolo Moncler da inizio anno, inoltre le stime per il 2017 di Ubs sono ormai poco sopra quelle di consensus.