Petrolio sale ancora in attesa del meeting Opec, verso estensione di 9 mesi dei tagli produttivi
Prosegue la risalita delle quotazioni del petrolio. Questa mattina il prezzo del Wti si è spinto fino a 51 dollari al barile, mentre il Brent viaggia a ridosso di quota 54 dollari. Per entrambi i contratti si tratta di livelli oltre il 10 per cento sopra i minimi toccati a inizio maggio. A dare spinta al petrolio sono le indicazioni in arrivo dall’Arabia Saudita circa la possibilità che tutti i produttori Opec e non Opec che hanno partecipato ai tagli produttivi decisi lo scorso novembre, si accorderanno il 25 maggio per un prolungamento dell’accordo fino al primo trimestre del 2018. Il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Khalid Al-Falih, ha detto ieri che un’estensione al prossimo anno dei tagli aiuterà i produttori a raggiungere il loro obiettivo di ridurre le scorte globali.