Oro: quotazioni ai massimi da quasi un mese, analisti ottimisti
Dopo due sedute di guadagni, parità per le quotazioni dell’oro a 1.270,1 dollari l’oncia. Venerdì i prezzi si sono spinti fino a 1.272,7 dollari facendo segnare il livello maggiore da inizio mese, in scia della tensione in arrivo dal fronte geopolitico, dall’avvicinarsi delle elezioni britanniche e dalle continue incertezze che circondano l’amministrazione Trump.
“Al di là della Federal Reseve, al momento è la crescente incertezza politica che sta guidando i prezzi”, ha detto Colin Cieszynski di CMC Markets. “Gli investitori potrebbero essere in attesa del ritorno del presidente Trump negli Stati Unti e delle relative tensioni politiche”.
“Confermiamo la nostra impostazione rialzista sull’oro e riteniamo che potremmo migliorarla nel corso della settimana”, rileva Edward Meir di INTL FCStone. “Un dollaro debole, sommato alla crescita delle tensioni geopolitiche dovrebbe permettere al metallo prezioso di confermarsi tonico”.