Confartigianato lancia allarme carenza di manodopera specializzata
La carenza di manodopera specializzata non è un fenomeno nuovo, ma rappresenta un problema che affligge l’Italia e l’Europa in maniera trasversale, interessando tutti i settori, comprese le nuove tecnologie. Una sfida che le imprese italiane stanno affrontando con crescente difficoltà.
L’ultimo allarme lanciato da Confartigianato sottolinea la gravità del problema: nell’ultimo anno, a fine luglio, la quota di lavoratori introvabili sul totale delle assunzioni previste è passata dal 40,3% al 47,9%. Un incremento notevole che mette a dura prova le imprese italiane.
Le difficoltà di reperimento di personale specializzato si fanno più acute in specifici settori. Secondo l’associazione che rappresenta gli artigiani, le professioni più difficili da coprire sono quelle dei tecnici specializzati nella carpenteria metallica (con una percentuale di personale difficile da trovare del 70,5%), nelle costruzioni (69,9%) e nella conduzione di impianti e macchinari (56,6%).