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Piazza Affari corre a inizio ottava, in volata Bper e Intesa

6 Giugno 2022 17:54

Buon rialzo per Piazza Affari nella prima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib segna in chiusura +1,65% a quota 24.565 punti. Un assist arriva dall’allentamento delle restrizioni Covid a Pechino. Sempre dalla Cina, questa volta dal fronte macro, arriva un miglioramento dell’attività del settore dei servizi cinese a maggio, con l’ indice Caixin del paese che è migliorato a 41,4 da 36,2 di aprile, mantenendosi comunque in territorio di contrazione.

Si apre una settimana importante che sfocerà giovedì nella riunione di politica monetaria della Banca centrale europea e i dati sull’inflazione degli Stati Uniti in agenda venerdì. Il persistere di un’elevata inflazione e i timori di un’accelerazione della stretta monetaria sono ancora al centro delle preoccupazioni degli investitori. Nella zona euro, la Bce ha indicato che il suo tasso di deposito ritornerà in territorio positivo entro la fine di settembre e gli operatori ora si aspettano un aumento di 125 punti base entro la fine dell’anno. La presidente della BCE Christine Lagarde ha delineato un paio di settimane fa il suo piano per aumentare i tassi fuori dal territorio negativo, suggerendo che il tasso sui depositi meno 0,5% della banca centrale dovrebbe iniziare a salire a luglio e potrebbe essere a zero o “leggermente sopra” entro la fine di settembre prima che in ulteriore aumento “verso il tasso neutro”.

Tra le blue chip di Piazza Affari si segnalano i rialzi corposi di Stellantis (+1,93% a 14,058 euro) e Nexi (+3,83%).

Rialzi nell’ordine del 2,64% e del 3,27% rispettivamente per le big bancarie Unicredit e Intesa. Tutto il settore bancario è stato sostenuto dal rumor circa la proposta di un piano ‘antistress’ della Bce per l’acquisto in caso di necessità di obbligazioni di alcuni stati membri. Intanto il presidente dell’ABI Antonio Patuelli ha rimarcato che l’M&A tra realtà italiane non è più attuale e bisogna guardare maggiormente a operazioni con player europei.

Bene anche Bper (+3,65%) che ha perfezionato l’acquisizione della partecipazione di controllo di Carige.