Caro bar: aumenti a doppia cifra anche sul caffè, la colazione costa fino al 48% in più
Se il buongiorno si vede dal mattino, la situazione non promette bene. Gli aumenti, infatti, hanno intaccato pesantemente anche uno degli appuntamenti di rito degli italiani: la colazione al bar. Dal caffè al cappuccino, dal cornetto alla spremuta d’arancia, dal tramezzino all’acqua in bottiglia: i prezzi nel 2022 sono aumentati tutti con percentuali a due cifre. Secondo una ricerca effettuata da Federconsumatori, in tutta Italia, il re della colazione, il caffè, segna aumenti tra il 17% e il 18%. Anche cappuccino e cornetto non sono da meno: il primo aumenta dal 15% al 18%, il secondo dal 17% al 19%.
Per una colazione composta da un cappuccino e un cornetto il costo medio è passato da 2,43 euro del 2021 a 2,84 euro del 2022, con un aggravio che, in un anno, ammonta a circa 106,30 euro a persona. Chi invece non può rinunciare a una pausa all’insegna di un buon caffè al giorno, subirà rincari di +64,07 euro annui.
Il tutto consumato rigorosamente al banco: per chi decide di accomodarsi al tavolo i rincari sono ancora più evidenti. Cappuccino e cornetto, serviti al tavolo, possono costare del 22% al 48% in più rispetto al prezzo praticato al banco.
Aumenti su cui sicuramente hanno inciso i maggiori costi energetici sostenuti dagli esercenti. Ma secondo Federconsumatori, si tratta di rincari che vanno ben oltre il livello dell’inflazione e che in molti casi non trovano alcuna giustificazione plausibile. Ecco perché l’associazione ha invitato l’AGCM e Mr. Prezzi a fare chiarezza su tali aumenti, per scongiurare ipotesi di cartello e fenomeni speculativi.