Bankitalia: recupero Pil atteso a +3,5% in 2021, +3,8% in 2022, +2,3% in 2023
“Il prodotto (interno lordo dell’Italia) tornerebbe a crescere in misura significativa dalla primavera, con un’espansione del PIL attualmente valutabile nel 3,5 per cento in media quest’anno, nel 3,8 il prossimo e nel 2,3 nel 2023”. E’ quanto si legge nel bollettino economico di Bankitalia.
“In questo Bollettino si presentano le proiezioni
macroeconomiche per l’economia italiana nel triennio
2021-23, che aggiornano quelle predisposte in dicembre per l’esercizio previsivo dell’Eurosistema. Alla base dell’esercizio di proiezione vi sono le ipotesi che l’emergenza sanitaria ritorni gradualmente sotto controllo
nella prima metà di quest’anno e venga del tutto superata entro il 2022; che prosegua il deciso sostegno della politica di bilancio, rafforzato dall’utilizzo dei fondi disponibili nell’ambito della NGEU (Next Generation EU; ovvero Recovery Fund); che la politica monetaria garantisca il mantenimento di condizioni finanziarie favorevoli in tutto il periodo, come prefigurato dal Consiglio direttivo della BCE”.
“Sulla base di tali ipotesi il prodotto tornerebbe a crescere
in misura significativa dalla primavera, con un’espansione
del PIL attualmente valutabile nel 3,5 per cento in media quest’anno, nel 3,8 il prossimo e nel 2,3 nel 2023, quando si recupererebbero i livelli precedenti la crisi pandemica. Gli investimenti riprenderebbero a crescere a ritmi sostenuti, beneficiando delle misure di stimolo, e sarebbe considerevole la ripresa delle esportazioni; quella dei consumi sarebbe invece più graduale, con un riassorbimento solo parziale
della maggiore propensione al risparmio osservata dall’insorgere dell’epidemia. L’inflazione rimarrebbe
bassa anche nel corso di quest’anno, per poi salire
solo gradualmente nel biennio 2022-23″.