Notizie Indici e quotazioni Wall Street: S&P 500 verso primo trimestre migliore dal 2019. I target price di fine 2024

Wall Street: S&P 500 verso primo trimestre migliore dal 2019. I target price di fine 2024

28 Marzo 2024 13:56

Wall Street si avvia a concludere il primo trimestre del 2024 in forte rialzo: in questi primi tre mesi del 2024, lo S&P 500 è balzato del 10%, riportando il primo trimestre migliore dal 2019, quando avanzò del 13,1%.

Il Dow Jones ha guadagnato in questi primi tre mesi del 2024 il 5,5%,chiudendo il primo trimestre migliore dal 2021, quando salì del 7,4%, mentre il Nasdaq è volato nello stesso arco temporale del 9,3%

Nel solo mese di marzo, lo S&P 500 è scattato del 3%, mentre il Nasdaq e il Dow Jones hanno segnato un rialzo superiore a +1,9%.

S&P 500 al nuovo valore di chiusura di sempre, in rialzo da cinque mesi

I principali indici azionari Usa si avviano così a riportare il secondo trimestre consecutivo di buy, con un rialzo che va avanti da cinque mesi.

Protagonista il balzo dello S&P 500, che continua a testare nuovi valori record della storia.

Ieri il listino benchmark di Wall Street ha terminato la giornata di contrattazioni a un nuovo massimo di chiusura, pari a 5.248,48 punti, in rialzo di 44,91 punti o dello 0,86%.

Lo S&P 500 non è riuscito però a raggiungere il record intraday di 5.261,10 punti testato il 21 marzo scorso, salendo durante la seduta a un massimo di 5.249,26 punti.

Con il primo trimestre del 2024 che si avvia alla sua conclusione, la domanda che assilla gli investitori di tutto il mondo è la seguente: fino a che punto il rally di Wall Street può confermarsi sostenibile?

La comunità degli strategist continua a confermarsi bullish: è di qualche giorno fa l’outlook sfornato da John Stoltzfus, responsabile strategist della divisione degli investimenti di Oppenheimer, secondo cui lo S&P 500 terminerà il 2024 a quota 5.500 punti, in crescita del 5% rispetto alla chiusura di venerdì scorso 22 marzo.

Stoltzfus ha commentato il proprio ottimismo con diversi fattori: in primis le aspettative di una Fed determinata a tagliare i tassi di interesse Usa tre volte nel corso di questo anno, come emerso dalla pubblicazione dell’ultimo ultimo dot-plot, a dispetto della sberla dell’inflazione e di quel brutto sospetto che aveva assillato i mercati.

I target price sullo S&P 500: Oppenheimer i più bullish

Lo strategist di Oppenheimer ha motivato la sua fiducia anche con altri fattori, tra cui la solidità dell’economia americana e la “capitolazione” delle scommesse bearish su Wall Street. 

Tutti questi elementi, ha commentato Stoltzfus, “ci portano ad aumentare il target price di fine anno, riconoscendo la possibilità che, di nuovo e verso la fine dell’anno, l’obiettivo potrebbe essere ulteriormente alzato, nel caso in cui l’outlook sul trend dell’economia e dei mercati confermasse che le nostre proiezioni sono troppo prudenti”.

Le stime di Oppenheimer si affiancano a quelle di diversi altri strategist, non tutte sulla stessa lunghezza d’onda.

UBS e Bank of America puntano per esempio su uno S&P 500 a quota 5.400 per la fine dell’anno, Barclays ha un target di 5.300 punti, mentre Goldman Sachs prevede per il listino azionario benchmark di Wall Street un valore di 5.200 punti.

Spicca la previsione bearish di JPMorgan, che stima per l’indice una ritirata a quota 4.200 punti per la fine dell’anno, e che prende così le distanze dai colleghi bullish sull’azionario Usa.

Tra gli upgrade arrivati nelle ultime ore anche quello firmato dagli strategist di RBC Capital Market, che hanno migliorato il loro outlook di fine anno sull’indice S&P 500 dai precedenti 5.150 punti a quota 5.300, target che indica la prospettiva di un rialzo del listino pari a +11% rispetto ai valori della fine del 2023.

Gli esperti hanno motivato il loro nuovo target price parlando di un messaggio relativo alla “direzione potenziale del mercato azionario Usa a partire da ora”, affermando anche che “la narrativa a cui assistiamo oggi è che i forti movimenti dello S&P 500 che abbiamo osservato dall’inizio dell’anno sono stati meritati” e che potrebbero esistere i presupposti “per un ulteriore rialzo” rispetto a questi livelli.

Allo stesso tempo, da RBC Capital Market è arrivato un avvertimento: secondo i suoi analisti, futuri rialzi potrebbero essere più difficili da raggiungere, in quanto il mercato potrebbe avere bisogno di fare una pausa.