Notizie Notizie Italia Tesoro: nuovo BTP Italia anti-inflazione. Il premio fedeltà

Tesoro: nuovo BTP Italia anti-inflazione. Il premio fedeltà

Pubblicato 7 Febbraio 2023 Aggiornato 8 Febbraio 2023 10:53

BTP Italia indicizzato all’inflazione, pensato per proteggere il risparmiatore italiano dalla fiammata dei prezzi, in arrivo.

Il Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) ha annunciato una nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale, che si terrà da lunedì 6 a giovedì 9 marzo 2023.

“BTP Italia: dai potere al tuo risparmio”, si legge nel comunicato del Tesoro italiano, che presenta i dettagli.

La scadenza del nuovo BTP Italia è fissata a cinque anni. Previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, il 14 marzo 2028.

Come avviene di norma, il BTP Italia approderà sul mercato in due fasi.

“La prima fase si svolgerà da lunedì 6 a mercoledì 8 marzo, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail) dove verranno soddisfatte tutte le richieste pervenute; la seconda fase avrà luogo nella mattinata del giorno 9 marzo e sarà riservata solo agli investitori istituzionali”.

Per quanto riguarda i tassi minimi garantiti, la comunicazione avverrà in data venerdì 3 marzo.

Come per le precedenti emissioni, precisa il Mef, i risparmiatori retail potranno sottoscrivere il BTP Italia ovunque si detenga un conto titoli, in banca o presso gli uffici postali anche utilizzando il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading.

Il collocamento del BTP Italia, informa infine il Mef, avverrà sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso le seguenti banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.

BTP Italia volto a blindare risparmiatori dall’inflazione

L’emissione del BTP Italia volto a blindare i risparmiatori italiani dalla piaga dell’inflazione va considerata nell’ambito del desiderio del Tesoro e del governo italiano di attrarre il maggior numero possibile di investitori retail alla partecipazione al debito pubblico made in Italy.

Verso la fine del 2022 si era parlato anche di un BTP rivolto ai soli italiani, il BTP autarchico, così come era stato definito.

“Teniamo molto alla partecipazione dei risparmiatori italiani all’acquisto del debito pubblico del Paese”,  ha rimarcato più volte lo stesso ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

In quel discorso Giorgetti aveva rimarcato l’importanza degli strumenti BTP Italia e BTP Futura

L’introduzione, nel 2012, del primo titolo di Stato pensato per i risparmiatori retail, seppure non esclusivamente per loro, il BTP Italia, e l’innovazione nel 2020 con il BTP Futura, invece esclusivamente riservato ai risparmiatori al dettaglio, ha dapprima rallentato il ritmo di decrescita per poi portare, nell’anno in corso, a un primo segnale di inversione di tendenza”.

Ultima emissione un successo: forte partecipazione retail

L’ultima emissione del BTP Italia è avvenuta nel mese di novembre 2022.

Significativa la partecipazione dei piccoli risparmiatori, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha reso noto in data 17 novembre che era stato pari a 11.994,517 milioni di euro (quasi 12 miliardi di euro) il valore corrispondente di BTP Italia acquistati da piccoli risparmiatori (retail) e investitori istituzionali durante il periodo di collocamento del titolo indicizzato all’inflazione (Indice FOI, al netto dei tabacchi). L’emissione era iniziata lo scorso 14 novembre 2022 per concludersi il 17 novembre.

Il Mef esprimeva tutta la sua soddisfazione sui risultati dell’emissione del BTP Italia, facendo notare che il numero di contratti sottoscritti nel corso della prima Fase era statouno dei più elevati mai registrati nelle emissioni BTP Italia, denotando una significativa partecipazione da parte dei risparmiatori retail” e parlando di un risultato “pienamente in linea con la strategia del Tesoro degli ultimi anni, finalizzata alla crescita della quota dei risparmiatori retail, in un’ottica di ampliamento e diversificazione della base degli investitori”.

In un contesto in cui l’inflazione sta rallentando, ma non in base ai desiderata della Bce di Christine Lagarde, il BTP Italia indicizzato all’inflazione è uno strumento concepito per tutelare i risparmiatori.

Cosa sono i BTP indicizzati all’inflazione

Così spiega lo stesso Tesoro italiano nella sezione dedicata al BTP Italia:

“I Btp indicizzati all’inflazione italiana sono titoli studiati per gli investitori al dettaglio. Forniscono all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani: sia le cedole, pagate semestralmente, che il capitale, la cui rivalutazione viene anch’essa corrisposta semestralmente, sono rivalutati in base all’inflazione italiana, misurata dall’Istat attraverso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (Foi), con esclusione dei tabacchi”.

Il Mef prosegue:

“Grazie al meccanismo di indicizzazione utilizzato, ogni 6 mesi è riconosciuto al detentore il recupero della perdita del potere di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole, anch’esse pagate semestralmente, garantiscono un rendimento minimo costante in termini reali. Infatti, l’ammontare di ciascuna cedola è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale. Alla scadenza finale, i Btp Italia garantiscono la restituzione del valore nominale sottoscritto”.

BTP
Leggi anche
Aste Titoli di Stato marzo 2023, ecco il calendario delle emissioni