Notizie Notizie Mondo Strategia stock-picking: i titoli che saliranno fino a +74% nel corso dei prossimi 12 mesi (NOMI E SCHEDE)

Strategia stock-picking: i titoli che saliranno fino a +74% nel corso dei prossimi 12 mesi (NOMI E SCHEDE)

24 Agosto 2017 10:33

I tori continueranno a scalpitare a Wall Street, a dispetto delle previsioni più o meno nefaste sul futuro dell’azionario Usa. E’ quanto trapela da un articolo pubblicato su Marketwatch, che indica come, tra le società a larga capitalizzazione, ci sono titoli che potrebbero assistere a un boom di almeno il 25% fino a +74% nel corso dei prossimi 12 mesi.

E non senza una ragione, visto che gli utili delle aziende quotate sull’indice S&P sono saliti nel secondo trimestre del 2017 dell’11% su base annua. Una performance, questa, che è stata sostenuta sia dagli utili triplicati delle società del settore energetico, che hanno beneficiato di prezzi del petrolio più alti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia dal comparto tecnologico, che ha visto i profitti balzare in media del 21%.

Nell’ottica di una strategia di stock-picking, gli analisti intervistati da Marketwatch hanno guardato a quelle aziende che hanno visto crescere il valore del fatturato per azione e che hanno ricevuto diversi rating “buy” dagli analisti.

“Ci siamo focalizzati sul fatturato per azione, piuttosto che sul dato grezzo del fatturato, in quanto le rilevazioni ricondotte alla singola azione tengono conto di ogni eventuale diluizione dovuta a una eventuale emissione di azioni”.

L’articolo procede:

“Per prima cosa, abbiamo identificato le 169 aziende dello S&P 500 che hanno riportato un aumento del fatturato per azione di almeno il 10% nelll’ultimo anno, e su base annua. Successivamente, abbiamo ridotto la lista prendendo in considerazione 15 titoli che hanno ricevuto la maggioranza dei rating “buuy”, e il cui valore dovrebbe salire di almeno il 25% nel corso dei prossimi 12 mesi”.

Per finire, è stato individuato per ciascuna di queste azioni il potenziale di rialzo a 12 mesi, sulla base dei target price stimati dagli analisti intervistati da FactSet. Nella tabella di cui sotto vengono segnalati anche i P/E forward.