Notizie Notizie Italia Profitti boom per l’hedge fund che ha scommesso contro l’Italia: guadagni record dal 2008

Profitti boom per l’hedge fund che ha scommesso contro l’Italia: guadagni record dal 2008

6 Giugno 2018 16:02

A fine maggio, nel pieno della grave crisi istituzionale che si era aperta in Italia dopo il no del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla proposta di Paolo Savona al dicastero dell’Economia, il Wall Street Journal faceva i nomi di quegli hedge fund che stavano brindando alla crisi italiana:

“Tra i nomi più importanti dei gestori che si stanno arricchendo con il sell off sui bond italiani c’è quello di Alan Howard, miliardario co-fondatore dell’hedge fund Brevan Howard. Gestito personalmente da Howard, questo fondo speculativo poco conosciuto sta scommettendo  – scriveva il Wall Street Journal sulla base di quanto riportato da due fonti – sul fatto che i tassi italiani continueranno a salire rispetto a quelli tedeschi”.

Ebbene, stando ora a quanto riporta Bloomberg, questo piccolo fondo poco conosciuto, Brevan Howard AH Master Fund, si è arricchito non poco shortando l’Italia visto che, soltanto nel mese di maggio, ha assistito a un balzo dei profitti pari a +36,7%. Il guadagno ha permesso al fondo, lanciato nel 2017, di garantire un ritorno del 44% circa dall’inizio dell’anno, stando a quanto ha riportato una fonte.

“Sono felice per il fatto che la lealtà e fiducia mostrata dai miei investitori sia stata premiata con un risultato molto positivo”, ha scritto lo stesso Alan Howard in una email, senza confermare l’importo del ritorno.

E’ andata molto bene anche all’altro fondo, maggiore per dimensioni,  ovvero il Brevan Howard Master Fund da 4,2 miliardi di dollari. In questo caso, il guadagno di maggio è stato pari a +7,6%, il migliore su base mensile dal 2008, portando i ritorni da inizio anno a quasi +9%.

Sempre Bloomberg oggi, in un altro articolo, ha messo in evidenza la dichiarazione di un trader con sede a Londra, che ha reso noto che gli investitori internazionali che ragionano in un’ottica di lungo termine si stanno tenendo alla larga dai bond italiani, mentre gli hedge fund stanno aumentando le loro posizioni short contro l’Italia.

Per i BTP, la situazione si fa più difficile, se si considerano gli ultimi rumor sulla Bce, che ben presto dovrebbe illustrare il modo in cui porrà fine al piano di Quantitative easing: piano che finora ha sostenuto il valore dei debiti sovrani europei, salvandoli dalle grinfie della speculazione.

La tensione sul mercato italiano dei titoli di stato è palese, se si considera che oggi i tassi dei bond italiani a due anni sono saliti fino a 15 punti base, all’1,16%, a fronte del balzo di 5 punti base dei rendimenti dei BTP decennali, volati fino al 2,84%. Lo spread BTP-Bund è arrivato a superare ampiamente quota 250.