Notizie Notizie Italia Pirelli in affanno in Borsa: warning Nokian potrebbe gettare “qualche dubbio su settore”

Pirelli in affanno in Borsa: warning Nokian potrebbe gettare “qualche dubbio su settore”

24 Gennaio 2020 09:59

Pirelli si muove sui minimi giornata, tra i pochi segni negativi dell’indice Ftse Mib. Il titolo del gruppo degli pneumatici italiano guidato da Marco Tronchetti Provera lascia sul terreno circa l’1,5% circa a 4,84 euro sotto il peso del debole outlook annunciato questa mattina dalla concorrente scandinava Nokian (quest’ultima cede quasi il 6% sulla Borsa di Helsinki) che getta qualche ombra sull’intero settore. In particolare, il gruppo scandinavo ha fatto sapere che le vendite sono attese in flessione nel corso del 2020 e il risultato operativo “sarà significativamente inferiore a quanto registrato nel 2019”.

“Il nuovo warning di Nokian, dovuto principalmente a questioni specifiche (come la Russia e i costi per l’espansione), genera qualche ulteriore dubbio sul settore”, commentano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold e il target di 6,6 euro su Pirelli. Più nel dettaglio, gli esperti della sim milanese si soffermano sulla guidance fornita da Nokian, penalizzata da questione specifiche alla società. “In Russia (la regione più importante dove genera circa il 20% delle vendite) fatturato e margine operativo sono visti in ‘sostanziale calo’, mentre in Europa centrale e nord America sono attesi in linea col piano. Il margine operativo sconterà costi legati all’espansione in nord America e altri investimenti per supportare la crescita di lungo termine”.

“Sebbene il warning sia da attribuire a problemi specifici della società e l’esposizione alla Russia sia bassa sia per Pirelli (3% delle vendite) sia Michelin (stimiamo pochi punti percentuali) genera qualche dubbio addizionale sulla capacità del settore di mantenere/migliorare il margini operativi”, aggiungono da Equita.

ChemChina e Sinochem pianificano riorganizzazione strategica

Intanto ieri Pirelli & C. ha comunicato al mercato di avere ricevuto una comunicazione da China National Chemical Corporation (ChemChina), maggior azionista della società, in cui si precisa che i due gruppi stanno pianificando una riorganizzazione strategica. “Dettagli del piano di riorganizzazione e della sua implementazione sono soggetti alle relative procedure approvative e regolamentari”, si legge nella nota di Pirelli.