I titoli del giorno a Piazza Affari: sale Leonardo, giù Cucinelli e Tim
Mattinata in calo per i listini azionari del Vecchio Continente, dopo l’esito delle elezioni europee. Dalle urne è emerso uno spostamento verso destra, soprattutto in Francia dove il presidente Macron ha deciso di convocare il voto anticipato. A Piazza Affari, il Ftse Mib arretra dell’1% in area 34.300 punti, con vendite soprattutto su Brunello Cucinelli, Iveco Group, Saipem e Telecom Italia. In controtendenza Leonardo, alla seconda seduta consecutiva in rialzo. Ecco le principali novità su questi titoli.
Leonardo prosegue in rialzo
Dopo il +1,8% di venerdì, Leonardo guadagna ancora terreno, sostenuta dalle speculazioni in merito ad una possibile offerta per la divisione della difesa di Iveco Group.
In un’intervista a Il Messaggero, il Ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, ha affermato che l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles (IDV) rappresenta al momento “uno scenario prematuro. Attendiamo di capire come la prossima Commissione europea intende muoversi verso i progetti di difesa comune, con quali piattaforme. Dobbiamo capire se ci sono opportunità di consolidare il settore in ottica comunitaria…”.
Parole che, secondo gli esperti di Equita Sim, suonano come “un’ulteriore conferma del potenziale interesse” per IDV, la cui valutazione si aggirerebbe intorno ai 750 milioni di euro.
Leonardo beneficia anche dell’aspettativa di nuove commesse, con l’Italia pronta ad acquistare 24 Eurofighter, che andrebbero ad aggiungersi ai 94 già in servizio.
TIM debole, focus su Sparkle
Tra le peggiori di oggi Telecom Italia, in attesa di sviluppi sul fronte della rete. Intanto, Repubblica afferma che il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il fondo Asterion potrebbero presto presentare una proposta da 800 milioni di euro per Sparkle.
L’offerta andrebbe così a superare i 750 milioni (di cui 125 mln di earn out) precedentemente messi sul piatto dal solo MEF e respinti dal board di TIM. L’assetto societario vedrebbe il Tesoro al 51% e il fondo spagnolo al 49%.
Secondo gli analisti, la conferma di questi rumors sarebbe positiva e consentirebbe a Tim di ridurre l’indebitamento e generare una plusvalenza intorno ai 250 milioni di euro.
Brunello Cucinelli e lusso ancora in calo
Brunello Cucinelli è in coda al listino, in un settore del lusso che vede in perdita anche Moncler e Salvatore Ferragamo.
Le società del luxury italiano hanno chiuso in calo anche venerdì, in scia ad un report di UBS che ha ravvisato potenziali effetti negativi dalle Olimpiadi di Parigi sulle realtà esposte in Francia.
Questo, a causa di restrizioni alla mobilità, minore disponibilità derivante dai rincari di voli e hotel e diverso profilo dei turisti che frequenteranno la città, più focalizzati sui Giochi e meno sullo shopping.