Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: brilla Saipem, debole Generali

I titoli del giorno a Piazza Affari: brilla Saipem, debole Generali

21 Maggio 2024 11:41

Ancora una seduta negativa per Piazza Affari. Dopo l’avvio di settimana in calo per l’indice Ftse Mib, che ieri ha registrato una chiusura negativo nel giorno dello stacco cedola per 21 società del listino principale, oggi prevale ancora certa debolezza (ora l’indice segna 34.494,29 punti a  -0,95%). A livello macro non ci sono spunti di rilievo e sui mercati si vede “una calma piatta”. Come suggeriscono gli strategist di Mps Capital Service, gli operatori sono in attesa degli interventi dei banchieri Fed (che questa settimana saranno numerosi) e del dato sui salari dell’Eurozona di giovedì oltre che della trimestrale di Nvidia di domani.

Tra le storie di giornata di Piazza Affari c’è Saipem con le nuove commesse e Assicurazioni Generali che finisce sul fondo del Ftse Mib nel giorno della trimestrale.

Saipem, nuove commesse e nuovo spunto rialzista

L’annuncio di una nuova commessa mette il turbo a Saipem a Piazza Affari. A meno di una settimana dalla notizia del contratto in Angola, stamattina il gruppo guidato da Puliti ha comunicato di essersi aggiudicata tre nuovi contratti da TotalEnergies EP Angola Block 20, società controllata da TotalEnergies, per il progetto Kaminho relativo allo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 km a largo delle coste dell’Angola. L’ammontare totale dei contratti è di 3,7 miliardi di dollari.

Da Equita sottolineano che la “notizia è positiva in quanto il contratto rappresenta il 50% della raccolta ordini stimata 2024 per l`E&C offshore”.

Entrando più nello specifico degli annunci: il primo contratto riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto e il commissioning del mezzo navale FPSO Kaminho (Floating Production Storage e Offloading). Il secondo contratto comprende l’operation & maintenance (O&M) dello stesso mezzo FPSO per un periodo di 12 anni con una potenziale estensione di 8 anni, facendo leva sull’esperienza acquisita con altre tre FPSO attualmente operative in Angola. E infine il terzo contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fornitura, la costruzione, l’installazione, il pre-commissioning e l’assistenza per il commissioning e la fase di start-up di un pacchetto SURF (Subsea Umbilicals, Risers & Flowlines), che include circa 30 km di condotte e risers da 8” e da 10” e ombelicali.

Un nuovo annuncio che arriva a breve distanza dall’ultimo di fine settmana scorsa, in cui la società italiana annunciava un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola, società controllata da Azule Energy Holdings Limited, una joint venture societaria tra Eni e BP. Nel corso della conference call di presentazione dei conti dei primi tre mesi del 2024, il management aveva indicato che ci sarebbe stata una forte campagna ordini nel corso del secondo trimestre 2024, e i recenti annunci lo confermano.

Generali soffre nonostante conti migliori delle attese

Generali perde quota in Borsa nonostante i conti migliori delle attese. Il titolo del big assicurativo di Trieste cede circa oltre il 3%. Per Generali i primi tre mesi del 2024 sono stati archiviati con premi lordi in aumento a 26,4 miliardi di euro (+21,4%), grazie ad entrambi i segmenti Vita e Danni. E’ proseguita anche la crescita del risultato operativo che si è attestato a 1,9 miliardi (+5,5%), di poco superiore al consensus Bloomberg pari a 1,89 miliardi. Migliora anche il risultato netto che è stato pari a 1,256 miliardi rispetto ai 1,12 miliardi dell’analogo periodo nel 2023 ai 1,02 miliardi del consensus Bloomberg. Si conferma inoltre per Generali una “solida posizione di capitale”, con solvency ratio al 215% (220% per l’esercizio 2023).

Per Generali sotto la lente anche il tema buyback. La società del Leone ha fatto sapere che darà avvio all’acquisto di azioni proprie da destinare all’esecuzione del piano di incentivazione a lungo termine del Gruppo denominato “Piano LTI 2023-2025”, approvato dall’assemblea del 28 aprile 2023, nonché di tutti i piani di remunerazione e incentivazione approvati dall’assemblea e ancora in corso di esecuzione. L’operazione di buyback ha ad oggetto l’acquisto di un numero massimo di 11 milioni e 300 mila azioni per un controvalore complessivo massimo non superiore a € 300 milioni. Il piano avrà inizio il 22 maggio 2024 e si concluderà entro il mese di agosto 2024.