Fondi: nel II trimestre raccolti oltre 29 miliardi, i più richiesti gli obbligazionari
Con una raccolta netta di oltre 29 miliardi di euro, l’industria dei fondi mette a segno il suo miglior trimestre dalla seconda metà del 2015. Secondo la Mappa del risparmio gestito, diffusa oggi da Assogestioni, nel secondo trimestre dell’anno sono stati raccolti ben 29 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 27,9 miliardi dei primi tre mesi del 2017. Ciò ha portato il patrimonio complessivo a sfondare quota 2.000 miliardi (2.013 miliardi) aggiornando il massimo storico.
Nel trimestre le masse investite nelle gestioni collettive, circa 1.013 miliardi, hanno superato quelle investite nelle gestioni di portafoglio pari a quasi 1.000 miliardi. A sostenere la crescita sono stati i fondi aperti che da soli nel periodo aprile-giugno hanno raccolto ben 28,1 miliardi. Tra questi, le preferenze dei risparmiatori italiani si sono indirizzate verso gli obbligazionari, che hanno visto una raccolta di 12,6 miliardi. Al secondo posto i fondi flessibili, con una raccolta che ha sfiorato i 6 miliardi, mentre al terzo posto si sono posizionati i bilanciati con 5,7 miliardi. Più indietro gli azionari, che hanno rastrellato 3,5 miliardi, e i monetari le cui sottoscrizioni sono state pari a 546 milioni.
Interessante la dinamica dei fondi aperti Pir compliant che nel secondo trimestre accelerano registrando sottoscrizioni nette per 4,3 miliardi di euro (+5,3 miliardi da inizio anno). Attalmente sono 22 i gruppi che promuovono fondi aperti Pir compliant.